lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica [...] con figure rosse fabbricati nella Lucania antica; Appennino l., la parte dell’Appennino merid. che attraversa la Lucania; dialetti l. (o, come s. m., il l.), i dialetti parlati in Lucania. Come sost., ...
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cencro
cèncro s. m. [dal gr. κέγχρος, lat. cenchros, propr. «grano di miglio»; cfr. anche gr. κεγχρίς, lat. cenchris, con sign. affini]. – 1. Termine usato da Plinio il Vecchio (cenchros) per indicare [...] privo di trasparenza e di riflessi. 2. Serpente nominato da Dante (Inf. XXIV, 87: cencri con anfisibena), e che Lucano descrive col ventre macchiettato. Cencri potrebbe però essere, anziché un plurale, un singolare tratto dal nomin. lat. cenchris (è ...
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farea
farèa s. f. [da una lettura inesatta del lat. parēas (in Lucano), che è dal gr. παρείας]. – Leggendario serpente della Libia che secondo Lucano (Phars. IX, 721) si moveva facendo con la coda un [...] solco per terra: chelidri, iaculi e faree (Dante) ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] con i «Patti Lateranensi» del 1929; la q. meridionale o del Mezzogiorno, il problema, posto già dal deputato lucano Giustino Fortunato subito dopo l’unità d’Italia, di affrontare la drammatica situazione di arretratezza storica del Mezzogiorno e di ...
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maiora premunt
(lat. «urgono cose maggiori, più importanti»). – Espressione con cui s’invita a tralasciare (o ci si giustifica di dover interrompere) altra questione o occupazione per dedicarsi a cosa [...] più importante e più urgente. L’espressione s’incontra, con altro senso, in Lucano (Phars. I, 674-5): Terruerant satis haec pavidam praesagia plebem; Sed maiora premunt «questi presagi avevano già atterrito la pavida plebe; ma altri ancor più gravi ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] : p. epico, o eroico o mitico, come i poemi di Omero e di Virgilio; p. storico, come la Farsaglia di Lucano; p. cavalleresco, come l’Orlando Furioso dell’Ariosto; p. eroicomico, che costituisce una parodia dei poemi epico e cavalleresco, come ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] inverso a quelli del primo, così da interrompere il parallelismo sintattico; es.: Ovidio è il terzo, e l’ultimo è Lucano (Dante); io solo Combatterò, procomberò sol io (Leopardi). Un particolare tipo di chiasmo è quello in cui, oltre all’inversione ...
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monachicchio
monachìcchio s. m. [der. merid. di monaco, per il cappuccio con cui viene immaginato]. – Nel folclore lucano, nome dato a una specie di folletti (ritenuti spiriti di bambini morti senza [...] battesimo), esseri piccoli e vivaci che conoscono i luoghi dove sono nascosti i tesori sotto terra, amanti degli scherzi, dai quali ci si può difendere solo afferrandoli per il cappuccio ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità [...] che da un lato li distinguono dai dialetti circostanti e dall’altro li riallacciano in parte al siciliano, in parte al campano, lucano e pugliese, e con diversità notevoli nel vocalismo e nel consonantismo tra la zona a nord e la zona a sud di ...
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calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. [...] 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo o appartenente a uno dei due gruppi in cui si divideva il popolo dei Messapî, abitante l’attuale penisola salentina ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere personale dell'imperatore. Aderì alla congiura...
Comune della prov. di Potenza (125,8 km2 con 5865 ab. nel 2008), situato a 600 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Sele.
Sorse a breve distanza, o sul luogo stesso, dell’antica Numistro, dove nel 210 a.C. fu combattuta una battaglia fra Annibale...