colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti [...] d’argento da 5 soldi fatto coniare da Galeazzo Sforza, duca di Milano; il grosso da 3 soldi di Luigi XII re di Francia e duca di Milano, e quello di Massimiliano Sforza; il grosso da 3 soldi di Reggio nell’Emilia. A Modena furono chiamate colombine ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] effetti del v., lo stato (o in stato) di ubriachezza; il dio del v., nella mitologia classica, Diòniso o Bacco; il peggior v. contadino è migliore del miglior v. industriale (Luigi Veronelli). Com. il prov. dire pane al pane e vino al v., parlare con ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi [...] di d. una veste, da sopra la persona; ilgiovane Diacono si tolse di d. tutti i panni sudati, si sdraiò nudo sul pagliericcio della sua cella e poi spense la candela (Luigi Malerba); togliere un peso di d. (anche in senso fig., liberare da un noioso ...
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senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto [...] che è nato prima (padre, nonno, ecc.): Luigi Barzini senior, il padre, e iunior, il figlio, giornalisti; Francesco Bassano senior (o più com. il Vecchio), il nonno, e iunior (o più com. ilGiovane), il nipote, pittori. 2. a. Nel linguaggio sport ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva [...] Stato e dipartito, non avrebbe prestato il fianco al sospetto – non infamante, ma di qualche vaga invocazione alla clemenza. (Luigi Firpo, Stampa, 2 giugno 1980, p , 15 maggio 1996, p. 3) • La giovane Carme Chacón, una barcellonese di poco più di 30 ...
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democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, [...] 1, Prima pagina) • «Diamo a tutti il benvenuto sulla trincea dei valori. Ma chi si di zelo. Io sono un vecchio-giovane democristiano, un “democon” e non campagna elettorale» [Marco Follini intervistato da Luigi Contu]. (Repubblica, 14 giugno 2005, ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, [...] a cercare un appoggio; come vero e proprio agg., nell’uso com.: era ben p., robusto; tutti lo chiamavano il capitano (Luigi Meneghello); un giovane bello p., una ragazza ben p., di gambe forti e di corporatura robusta ed eretta. Con altri usi fig ...
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maxisanatoria
(maxi-sanatoria), s. f. Sanatoria generalizzata, che riguarda un numero molto ampio di casi. ◆ Immigrati: il governo decide una maxi-sanatoria per gli stranieri che lavorino e dimostrino [...] del Pil spagnolo. Rappresentano una forza lavoro giovane e a basso costo che finanzia per il 15% il sistema di previdenza sociale, mentre fa ricorso al sistema sanitario molto meno dei cittadini iberici. (Luigi Geninazzi, Avvenire, 15 giugno 2008, p ...
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talento2
talènto2 s. m. [da talènto1, per evoluzione semantica dovuta alla nota «parabola dei talenti» (Matteo 25), nella quale i talenti affidati dal signore ai suoi servi sono simbolo dei doni dati [...] portati aveva (Boccaccio); venire in t., ant., sentire il desiderio: questo ... esser vero come si dice m’è di t. o, più brevemente, un giovane di talento; i suoi t. sono un t. naturale per l’armonia (Luigi Malerba). Per estens. riferito alla persona ...
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sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa [...] che la guida ancora lo si capisce visto che il Tranvato medesimo è l’obbiettivo numero uno dei sardinisti (che, sia detto subito, hanno tutta la mia simpatia). (Luigi Irdi, Alganews.it, 27 novembre 2019, Attualità).
Derivato dal s. f. sardina ...
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Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre subito il potere monarchico, sia sui...
Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio spagnolo, il F., continuando del resto...