ossidionale
agg. [dal lat. obsidionalis, der. di obsidio -onis «assedio»], letter. – Di assedio, relativo all’assedio: è usato solo in poche locuz.: tecnica, arte o.; macchine o., quelle usate anticamente [...] che si opponevano alla conquista di una fortezza e che si distinguevano in macchineda getto (con riferimento alla tecnica di caricamento del sistema di lancio potevano essere del tipo neurobalistico come le catapulte oppure del tipo a contrappeso ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] . piana, il primo tratto della parte umida della macchina continua, che ha la funzione di effettuare la prima , n. 2 a); t. di getto (o di tiro), per il lancio di bombe da aeromobili. In matematica, t. numeriche, in cui sono riportati i quadrati, i ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] da fuoco, durante la combustione di una carica di lancio di determinato peso e costituita da polvere macchine a vapore: mettere le macchine in p., portare la pressione del vapore a valori tali che la macchina possa agire; essere sotto p., di macchina ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] ecc.); r. all’ordine del giorno di un problema da discutere, di una proposta di delibera; r. in vendita una r. per gli attrezzi, per le macchine agricole; r. per carrozze, per carri l’azione, e il tiro o il lancio con cui si effettua, di rimandare o ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] destinato a contenere il gas sostentatore; c. di lancio, nelle navi da guerra, il compartimento che contiene il lanciasiluri; c. si dà il nome di camera alla macchina fotografica; in Italia tale uso è raro, e più spesso attribuito alla macchinada ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] sinon. di maglia), eseguiti a mano o a macchina: rifare i p. sfilati; diminuire, calare . Le modalità relative al punto del lancio e al punto d’arrivo della boccia della città; c’è un p. qui vicino da cui si gode una splendida vista; proprio in quel ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., [...] di artiglieria. 2. Per estens., non com. (anche in questa accezione con valore collettivo), le macchine usate prima dell’invenzione della polvere da sparo per il lancio di gravi o di materie offensive, nelle quali la forza propulsiva era ricavata ...
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tacchetto
tacchétto s. m. [dim. di tacco]. – 1. a. Tacco piccolo di superficie, oppure sottile, come quello delle scarpe da donna. b. Ciascuno dei cilindretti di cuoio o di gomma applicati alla suola [...] b. Nelle macchine tessili, organo del telaio che colpisce la punta della navetta all’istante del suo lancio; è fatto vagoncini che debbono essere caricati in esse: sono di norma quattro per ogni gabbia, comandati simultaneamente da una stessa leva. ...
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locale2
locale2 s. m. [dal fr. local, uso sostantivato dell’agg. local «locale1»]. – Ambiente o complesso di ambienti, anche in costruzioni non edilizie (come, per es., nelle navi), che per forma, disposizione, [...] cinematografica; nelle navi, l. macchine, l. caldaie, ecc. Più da attacchi di gas asfissianti; locali per polveri, locali alla prova in cui sono conservate le polveri di un’opera fortificata e in cui sono pesate e confezionate le cariche di lancio ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] ; anche ellitticamente: il cielo era coperto da nubi di piombo (cfr. l’agg pezzi di piombo usati come zavorra per consentire il lancio della lenza e il suo affondamento (generalmente il , n. 1). d. Nelle macchine per maglieria, ciascuno dei supporti su ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti in latino medievale si trovano spesso le...
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, o per scavare la terra; ma l'arma, sotto...