Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione [...] connotazione limitativa nella letteratura critica tedesca tra il 1920 e il 1940) indica ogni degradazione in senso manieristico dell’opera d’arte che, nella moderna civiltà di massa, assume aspetti rispondenti, quasi sempre grossolanamente, alle ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità di concezione e forza di contrasti...
Pittore (n. 1570 circa - m. 1630 circa). Fu allievo del padre Niccolò. Attivo prevalentemente a Roma, operò con marcati accenti manieristici (affreschi in S. Maria della Consolazione, nel Palazzo Altemps e in S. Maria in Traspontina, 1614-16)...