relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] , assoluto riguarda invece l’intero campo di definizione della funzione, come dire che è il massimo, o il minimo, dei massimi, o dei minimi, relativi). c. Nelle assemblee parlamentari, regionali, degli enti locali, e di altri enti pubblici e privati ...
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massimomàssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] ; se nell’intervallo di esistenza della funzione sono individuabili più intervalli di massimo, si hanno in corrispondenza altrettanti m. relativi, il maggiore dei quali si chiama m. assoluto della funzione; m. di un insieme di numeri reali, l’estremo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] parlare di tempo assoluto, ma solo di tempo relativo e la misura del tempo risulta correlata alle coordinate motore2, n. 1 b). e. Nelle gare sportive di velocità, la punta massima di velocità raggiunta da un corridore: il miglior t. è stato ...; o ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] ionosferica), ogni zona della ionosfera, approssimativamente delimitata da superfici sferiche concentriche, caratterizzata da un massimorelativo di densità ionica. e. In geometria, regione illimitata di spazio compresa tra due piani paralleli ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] p. fondamentale, il piano contenente il circolo massimo (cerchio base) assunto come riferimento di un o (spec. in marina) p. di stivaggio, il documento relativo alla corretta distribuzione dei carichi (merci, passeggeri, carburante, ecc.) ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] viene talvolta chiamato assoluto, in contrapp. al p. specifico relativo, che è il rapporto del peso specifico della sostanza in gallo, p. piuma, p. leggero, p. medio, p. massimo, ecc.; queste denominazioni sono tuttora in uso per il pugilato, mentre ...
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massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione [...] assume il suo massimo assoluto, o anche un massimorelativo. ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] i paralleli, in quanto si contrappongono all’equatore o circolo massimo; Asia M.; Orsa m. e Carro m., contrapposti di minore; m. emancipato; per lo più sostantivato, ma con valore relativo, in altri casi: film vietato ai m. di anni 18, di anni ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] ha usi e sign. particolari: a. In matematica: valore a. di un numero reale relativo, diverso da zero, il numero stesso se esso non è negativo, altrimenti il suo opposto; massimo (o rispettivam. minimo) a. di una funzione in una certa regione del suo ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] il m. compenso; programma m., il più limitato; temperature m. e massime, le più basse o più alte in un determinato periodo di tempo ( indice di capacità contributiva; problemi di m., problemi relativi al raggiungimento di un fine con il minimo impiego ...
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