massimomàssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] la quale ogni elemento di fertilità può accrescersi fino a un certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. di unafunzione di una variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore tra quelli assunti dalla ...
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pieno
1. MAPPA PIENO è ciò che contiene tutto ciò che può contenere (un sacco p.; uno zaino p. zeppo; un bicchiere p. fino all’orlo; un vasetto p. di marmellata; un armadio p. di vestiti); 2. MAPPA [...] ; godere della piena fiducia di qualcuno). 9. Con funzione di sostantivo, pieno può indicare una parte massiccia, non vuota o discontinua (i pieni e i vuoti di una facciata), 10. il limite massimo o il punto culminante di qualcosa (essere nel p ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] , la sua avidità non conosce limiti. c. Al l. di, come locuz. prepositiva, al massimo grado, nella misura massima: spingere il motore, far funzionareuna macchina, al l. delle sue possibilità. Anche più frequente, e spesso abusata, la locuz. avv ...
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servire
1. Il verbo SERVIRE significa in primo luogo essere servo, cioè essere costretto a subire la volontà e le decisioni di un altro (s. uno spietato tiranno). A seconda del contesto, il verbo assume [...] martello serve per battere i chiodi; s. di esempio), 11. svolgere unafunzione qualunque, che deve essere specificata (fu lui che ci servì da guida , era sagrestano, ed andava vestito da prete.
Massimo D’Azeglio,
I miei ricordi
Vedi anche Lavoro, ...
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ruolo
1. MAPPA La parola RUOLO deriva da un termine latino che indicava un registro che conteneva elenchi di pratiche giudiziarie o di persone che avevano diverse mansioni. Il significato originario [...] ’ambito del teatro, in cui indica 3. MAPPA la funzione che un attore ha di solito in una compagnia (r. di primo attore; r. di padre nobile un loculo di cristallo appena oltre l’ingresso, e il massimo che poté fare fu dirottarmi sull’altro, un tale che ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] all’indirizzo sottoindicato. 2. a. Come agg., ha spesso unafunzione prevalentemente intensiva: con t. l’anima, con t. il a: a t. forza, a t. velocità, con la massima forza, con la massima velocità possibile (con questo sign. anche a t. andare); ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] qualità di positivo o negativo. Massimo (o minimo) r. di unafunzione, in un intervallo del suo campo di definizione, è il valore massimo (o minimo) tra i valori assunti dalla funzione in quell’intervallo (il massimo, o il minimo, assoluto riguarda ...
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CAPACITÀ
1. MAPPA La CAPACITÀ è la possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite (una damigiana della c. di cento litri; una sala che ha la c. di [...] l’abilità, l’attitudine che una o più persone hanno di fare qualche cosa, di svolgere unafunzione, di realizzare un compito (c indica ciò che è possibile fare utilizzando al massimo le risorse di cui una struttura è provvista (c. produttiva).
Parole, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] la derivata di unafunzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ o all’infinito (v. improprio, nel sign. 3 b), p. di massimo o di minimo (v. massimo, nel sign. 2), p. di sella, ecc. In partic., p. ...
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massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di unafunzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione [...] assume il suo massimo assoluto, o anche un massimo relativo. ...
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