D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di MassimoD’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate [...] che non hanno deciso di fare i soldi». (Fabrizio Ravelli, Repubblica, 30 gennaio 2007, p. 11, Politica).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema e dal s. ingl. boy.
Già attestato nel Corriere della sera del 30 ottobre 1998, p. 3, In primo piano ...
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dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di MassimoD’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che [...] riforma del sistema televisivo? (Mario Ajello, Messaggero, 24 novembre 2007, p. 3, Primo piano).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa dell’8 agosto 1996, p. 1, Prima pagina (Lietta ...
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sovversivista
agg. Che tende a promuovere la sovversione politica o sociale. ◆ «Dobbiamo affrontare il tema delle riforme. Puntare decisamente su federalismo e fisco in modo da lanciare un ponte alla [...] riportato da Antonello Caporale]. (Repubblica, 6 luglio 1999, p. 4, Politica) • In verità, quello compiuto da [Massimo] D’Alema ieri all’Auditorium del Massimo a Roma è stato un bel «salto»: […] «Veniamo da una storia antica che ci ha insegnato che ...
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blairista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla strategia politica di Tony Blair. ◆ [Massimo] D’Alema uno e bino. D’Alema versione export e interna. D’Alema blairista e cofferatiano. (Giornale, [...] 10 marzo 2002, p. 2, Il fatto) • In ogni caso l’Ulivo, o meglio l’Ulivo che si definisce riformista, gode del vantaggio della lista unitaria. Che non è il prologo del partito blairista all’italiana, ma ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi [...] di «patto della crostata». Era il 18 giugno 1997: la commissione Bicamerale per le riforme istituzionali, presieduta da MassimoD'Alema, rischiava di finire in un vicolo cieco. A casa di Gianni Letta, alla Camilluccia a Roma, vennero allora invitati ...
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dalemiano
(d’alemiano), s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di MassimoD’Alema. ◆ è solo l’ennesima prova del leggendario sarcasmo dalemiano (Giornale, 31 gennaio 2002, p. 6, Interni) [...] , che ieri è stata presentata in commissione Affari costituzionali. (Foglio, 16 gennaio 2008, p. 2).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 29 settembre 1988, p. 9 (Stefano ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, [...] . (Foglio, 17 ottobre 1998, p. 3) • Lunedì una missione speciale attende in Germania gli uomini di fiducia di [Massimo] D’Alema e [Carlo Azeglio] Ciampi: Nicola Rossi (capo dello staff economico di Palazzo Chigi) ed Enzo Grilli (uno dei «Draghi ...
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dalemeria
s. f. (iron.) Parola o atteggiamento tipico di MassimoD’Alema. ◆ Insomma, un guanto di sfida a [Romano] Prodi lanciato con la rabbia di chi non ha nulla da perdere perché si brucia tutti i [...] ponti alle spalle. E condito di quelle sapidissime dalemerie che a volte sono tanto saporite quanto sfortunate: (Luca Telese, Giornale, 6 gennaio 2006, p. 7, Il fatto).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema con l’aggiunta del suffisso -eria2. ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ MassimoD’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] in prospettiva» [Livia Turco intervistata da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 16 novembre 2005, p. 9, Politica) • Per un [Massimo] D’Alema e un [Francesco] Rutelli decisamente schierati per il modello tedesco, ci sono una [Rosy] Bindi e un [Arturo ...
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Cosa due
(Cosa 2), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi nel 1996 dal Partito dei democratici di sinistra, da una componente del Partito socialista [...] Spini), nel Pds vi sono settori che esprimono perplessità e qualche punta polemica. (Foglio, 12 febbraio 1998, p. 3) • [MassimoD’Alema] Avrebbe potuto fare autocritica (chissà) aggiungendo che ci aveva provato pure lui, con la Cosa due, la Cosa tre ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, fu tra i promotori del raggruppamento...
Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate al 2015, totalizza 520.002.000 fedeli...