metacromasia
metacromaṡìa s. f. [dal ted. Metachromasie, comp. di meta- e gr. χρῶμα «colore»]. – In istologia, fenomeno per cui alcuni elementi dei tessuti (detti perciò metacromatici), posti in contatto [...] (tionina, azzurro A, blu di toluidina, ecc.), assumono un colore diverso da quello dei coloranti stessi: così, per es., il muco, i granuli dei mastociti, ecc., messi in contatto con una soluzione di blu di toluidina si colorano in rosso-viola. ...
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serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio [...] -idrossi-triptamina. Abbondante, oltre che nella mucosa gastrointestinale, nelle piastrine, nella milza e, talvolta, nei mastociti, è presente anche in numerosi neuroni (serotoninergici) periferici e centrali. Attraverso l’attivazione di un complesso ...
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mastocitosi
mastocitòṡi s. f. [der. di mastocito]. – In medicina, denominazione di un gruppo di affezioni, generalmente benigne, che hanno come substrato istopatologico comune la presenza di granulomi [...] ricchi di mastociti (la principale di tali affezioni è impropriamente detta orticaria pigmentosa). ...
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disodiocromoglicato
Farmaco antinfiammatorio che stabilizza la membrana dei mastociti e quindi inibisce la liberazione dei mediatori chimici (inducenti broncocostrizione) causata dagli allergeni che scatenano l’asma. Il d. ha una buona capacità...
mastocitosi
Affezione a patogenesi sconosciuta, caratterizzata dalla proliferazione dei mastociti generalmente localizzata nella cute, talvolta interessante anche i linfonodi e i visceri. Più frequenti nei bambini, nei quali hanno andamento...