stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] vista tecnico: buona, cattiva s., bene o mal riuscita; una s. perfetta; s. illeggibile; s. stanca, ottenuta con una matrice o composizione ormai sfruttata e logorata per molte tirature. In filatelia, viene dichiarato nuovo fior di stampa l’esemplare ...
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stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate [...] di oggetti cavi. 2. Impressione di disegni, segni e tracciati, su materiali varî, eseguita per lo più a pressione con matrici e stampi: s. dei tessuti, del cartone, del cuoio, del legno. In partic., lo stampaggio del cuoio viene eseguito lisciandolo ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o [...] quadrate A e B dello stesso ordine, che sono legate dall’uguaglianza B=SAS-1, dove S è un’opportuna matrice quadrata; due matrici simili hanno lo stesso rango e lo stesso determinante. In passato, il termine simile era usato anche con sign. diversi ...
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matriciale
agg. [der. di matrice]. – In matematica, relativo alle matrici come tabelle di simboli: calcolo m., studio sistematico delle operazioni che si possono eseguire sulle matrici e delle proprietà [...] di tali operazioni, avente lo scopo di estendere alle matrici stesse le operazioni che usualmente si eseguono sui numeri o sulle funzioni, e di definire eventuali altre operazioni. ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] . b. In matematica, condizione di i., la condizione affinché due enti siano incidenti; in un complesso topologico, matrici d’i., matrici i cui elementi numerici indicano in qual modo certi elementi del complesso sono tra loro incidenti; punto di i ...
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cliche
cliché 〈klišé〉 s. m., fr. [part. pass. di clicher «stereotipare», voce onomatopeica che in origine esprimeva il rumore della matrice che cade sul metallo in fusione]. – 1. Denominazione generica, [...] o silografici o da incisioni in rame. Si dà comunem. il nome di cliché anche alle lastre stereotipiche e alle matrici di carta incerata per ciclostile; e, nel gergo tipografico ed editoriale, alle illustrazioni inserite nel testo: un libro con molti ...
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tiraprove
tirapròve s. m. [comp. di tirare e prova], invar. – In tipografia: 1. Sinon. di tirabozze, usato spec. in riferimento all’esecuzione di prove di stampa di cliché e di altri tipi di matrici. [...] 2. Operaio addetto alla stampa di copie di prova, spec. in fotoincisione e fotolitografia ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. [...] senza che questo venga esposto alla luce. b. In tipografia, parte superiore della linotype in cui sono contenute le matrici, che, fatte cadere con la battuta del tasto corrispondente a ognuna di loro, vengono trasportate sul compositoio. 4. Titolo ...
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punzonatura
s. f. [der. di punzonare]. – 1. a. L’operazione di effettuare un foro, o di imprimere numeri, lettere, simboli o sigle in una superficie metallica, mediante un punzone che, nell’esecuzione [...] 2. Nelle arti grafiche, l’operazione di incidere un punzone su un blocchetto di rame, per la formazione delle matrici usate per la composizione tipografica. 3. Nello sport del ciclismo, operazione ufficiale, prescritta in passato prima di ogni corsa ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] di Adamo, sembra che l’Occidente, che ha nella cultura greca e in quella giudaico-cristiana le sue matrici, rinvenga nell’i. ... uno dei suoi segni distintivi (Umberto Galimberti); i. feroce, cupa, bestiale, tremenda; provocare, suscitare, muovere ...
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matrici simili
matrici simili sono tali due matrici quadrate A e A′ se esiste una matrice invertibile P tale che risulti A′ = P−1AP. Due matrici simili hanno la stessa → traccia.