calidonio
calidònio agg. [dal lat. Calydonius, gr. Καλυδώνιος]. – Di Calidóne, antica città greca nell’Etolia, che dominava l’accesso al golfo di Corinto. Cinghiale c., il cinghiale mandato da Artemide [...] a infestare le terre di Eneo signore di Calidone, da cui era stata offesa; la fiera fu uccisa da Meleagro. ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] dominano l’animo determinandone l’azione o il comportamento: l’ira, Che anche i più saggi invade, il petto accese Di Meleagro (V. Monti); era invaso dall’ambizione; un cieco furore l’invase; analogam., essere invaso dal demonio, più com. invasato. d ...
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(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa sorta fra Etoli e Cureti per la pelle...
Ufficiale macedone del tempo di Alessandro Magno, comandante di un reggimento della falange. Alla morte del sovrano (323 a. C.) difese i diritti del fratellastro di lui Arrideo, giungendo a un compromesso con Perdicca sostenitore del figlio...