commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] di mezzo (sec. 4°); c. nuova (fine del 4° e primi decennî del 3° sec.), della quale il maggior autore è Menandro. b. Nell’antica Roma, c. palliata (in lat. fabula palliata), di ambiente e argomento greco, così denominata dal pallio, piccolo mantello ...
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menandreo
menandrèo agg. – Appartenente o relativo al commediografo greco Menandro (c. 344 - c. 292 a. C.), autore molto fecondo (gli erano riconosciute oltre 100 commedie), considerato il maggior poeta [...] della commedia cosiddetta «nuova», largamente imitato poi dai commediografi romani: il realismo e l’umanità dei personaggi menandrei ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco [...] Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità dello stile t.; l’acuta sensibilità t. per i caratteri dei personaggi. ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] , in età ormai avanzata; Muor giovane colui ch’al cielo è caro, verso con cui il Leopardi traduce una sentenza del poeta greco Menandro, posta come epigrafe al suo canto «Amore e morte»; m. povero o in povertà; m. in mezzo alla strada; m. nel proprio ...
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samio
sàmio agg. [dal gr. Σάμιος, lat. Samius]. – Di Samo, isola del mare Egeo, nell’arcipelago delle Sporadi, celebre per le ceramiche, i marmi e i legni pregiati: un vaso, un bassorilievo s.; come [...] s. f., La Samia, titolo di una commedia di Menandro, così detta perché la protagonista, Criside, è una donna di Samo. ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto e amico di Epicuro, nelle sue commedie...
Nobile macedone che partecipò alla spedizione di Alessandro Magno in Asia; fu nominato satrapo della Lidia, ufficio che gli fu riconfermato alla morte del sovrano (323); nelle lotte tra i diadochi appoggiò Antigono Monoftalmo contro Eumene.