meritocraziameritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche [...] pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano di possedere in maggior misura intelligenza e capacità naturali, oltreché di impegnarsi nello studio e nel lavoro; il ...
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meritocratico
meritocràtico agg. [der. di meritocrazia] (pl. m. -ci). – Fondato esclusivamente sul merito, ispirato ai principî della meritocrazia: seguire un criterio m. (nell’assegnazione dei posti [...] di lavoro, negli avanzamenti di carriera, ecc.); contestare una concezione esclusivamente m. della scuola. ◆ Avv. meritocraticaménte, non com., secondo criterî meritocratici: concepire meritocraticamente ...
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furbettocrazia
s. f. (iron.) Il potere esercitato o ottenuto tramite azioni e comportamenti scorretti e sleali, tesi ad aggirare le regole. ◆ Ma, anzi, come liberarsi del dubbio che in certi casi i ritardi, [...] imputabili non certo a lui, ma a chi avrebbe dovuto metterli in pratica. Questo perché in una società dove la meritocrazia è sostituita con la mediocrazia, la furbettocrazia, chi arriva nella stanza dei bottoni non è il migliore, e questo vale ...
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streamer s. m. e f. 1. Persona che, su una piattaforma di streaming, gestisce un canale trasmettendo video in diretta, per esempio mentre è impegnata un videogioco o parla di un argomento, e interagisce [...] forzata spesso imposti dagli streamer hanno esacerbato condizioni di lavoro già storicamente imperniati su concorrenza e meritocrazia. (Luca Celada, Manifesto.it, 14 ottobre 2021) • [tit.] Twitch, Concetta Viola: "Questa piattaforma mi ha cambiato ...
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consensus conference
loc. s.le f. Conferenza, gruppo di lavoro istituito con il compito di individuare e definire elementi di consenso e convergenza. ◆ A dieci anni dalla precedente consensus conference, [...] modello centralistico (quindi egualitarismo e appiattimento dei valori e dei saperi) e un modello selettivo all’insegna della meritocrazia e della competitività. È chiaro che la diatriba tra Università sociale da una parte e selettiva dall’altra non ...
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meritometro
s. m. Sistema ideato per determinare aumenti retributivi commisurati a un effettivo incremento della produttività nel lavoro. ◆ Molti si ingegnano in questi giorni per stabilire una sorta [...] produttività. (Stampa, 17 luglio 2001, p. 7, Economia) • [tit.] Per il travet ecco il «meritometro» [testo] Arriva la meritocrazia per i dipendenti statali? […] Il Dpef prevede che gli aumenti retributivi per il settore pubblico siano pari al tasso ...
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meritocrazia
Stefano Zamagni
Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e specialmente le cariche pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano di possedere in maggiore...
meritofobia
s. f. (spreg.) Disprezzo e avversione nei confronti del merito e delle capacità individuali.
• Non c’è nulla di più democratico della meritocrazia: cioè di un sistema che riesca a scovare il talento dove c’è, a premiarlo e a promuoverlo:...