messiamessìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto [...] a Gesù (e con questo sign. in italiano è per lo più scritto con iniziale maiuscola): l’attesa, la venuta del Messia. 2. a. Nel linguaggio com.: aspettare qualcuno come il M., con grande impazienza e desiderio; aspettare o attendere il M., attendere ...
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messianico
messïànico agg. [der. di messia, sul modello dell’ingl. messianic, fr. messianique] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al Messia, o a un messia: profezie m.; letteratura m.; anche, di messia [...] (nel suo sign. originario, di «unto del Signore»): la natura m. di Gesù Cristo. Più genericam., che ha relazione col messianismo, in senso proprio o estens.: attesa, aspettazione m., idea m.; tempi m.; ...
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messiatomessïato s. m. [der. di messia], letter. raro. – Dignità, missione di messia: [s. Giovanni Battista] sdegnò gli onori, ributtò il m., né si diede altro titolo che di Voce (Segneri); egli [Cristo] [...] crede nel suo m. (D’Annunzio) ...
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venturo
agg. [dal lat. venturus, part. fut. di venire «venire»]. – Che verrà, che è per venire: l’attesa del v. Messia; Da questa parte ... sono assisi Quei che credettero in Cristo v. (Dante); O tementi [...] dell’ira ventura, Cheti e gravi oggi al tempio moviamo (Manzoni). Riferito a indicazione di tempo, futuro, prossimo: l’anno, il mese v.; la settimana v.; lunedì v. (più com. prossimo; ma talora i due agg. ...
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venuta
s. f. [der. di venire]. – 1. a. Il fatto di venire, di arrivare in un luogo, riferito a persona: aspettiamo con ansia la tua v.; sono costretto a rimandare la mia v. costà; ne parleremo alla tua [...] io m’abbandono, Temo che la v. non sia folle (Dante); con le andate e v. che si son riferite (Manzoni); la v. del Messia; prima della v., o dopo la v., di Cristo (in terra). Meno com., riferito al venire d’un periodo di tempo: attendere la v. del ...
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reverse convertible
loc. s.le m. o f. inv. Titolo obbligazionario che conferisce al portatore il diritto di incassare, alla scadenza, una cedola superiore al rendimento del mercato e di ottenere, sulla [...] , obbligazioni con un’unica cedola finale o più cedole variabile in funzione dell’andamento di indici, azioni o panieri; (Anna Messia, Stampa, 21 ottobre 2002, p. 21, Economia) • Quello che si vuole evitare è quanto successo in passato per i covered ...
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annuncio
annùncio (o annùnzio) s. m. [der. di annunciare; nei sign. 2, 3, 4, dal lat. tardo annuntium, comp. di ad- e nuntium «notizia, annuncio»]. – 1. L’atto di annunciare, comunicazione, notizia (per [...] , un presagio: quelle nuvole sembrano annuncio di pioggia; molti credono che il grido della civetta sia a. di morte o di qualche sciagura. b. Predizione, vaticinio: l’a. della venuta del Messia; Apri li orecchi al mio annunzio, e odi (Dante). ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] dei bambini di Betlemme di età inferiore ai due anni, ordinata dal re Erode con l’intenzione di sopprimere tra essi il Messia (Matteo 2,16). b. Nell’uso pop. tosc., i bambini abbandonati dai genitori, oppure figli illegittimi, affidati a un ospizio e ...
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miraggio
miràggio s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer «mirare»]. – 1. Fenomeno ottico atmosferico dovuto alla deviazione che subiscono i raggi luminosi a causa delle rifrazioni e delle riflessioni cui [...] andava lontano, ... fino all’orizzonte traslucido su cui pareva disegnarsi il m. d’una città (Piovene); là fuori i falsi Messia hanno buon gioco, trascinando seguaci abbagliati da miraggi di salvezza su strade che essi non sono in grado di percorrere ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, [...] di re o sovrani eletti da Dio, e quindi, nei testi profetici, appellativo del Messia, quale re consacrato dall’unzione sacra, divenuto, nel Nuovo Testamento, secondo nome di Gesù: la vita, la morte, i miracoli di Gesù C., di Nostro Signor Gesù Cristo ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore del popolo eletto; in tal senso,...
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca per oltraggiare il nome divino, e non...