metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] a diventar (C. Sterbini, nel libretto del Barbiere di Siviglia musicato da G. Rossini). d. Con uso partic., in astrochimica sono chiamati metalli tutti gli elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio, cioè con numero atomico maggiore di 2. e. Non ...
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metallicometàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] , acciai) e non ferrosi (suddivisi, in base alla loro densità, in leggeri e pesanti); materiali m. compositi, quelli che risultano dalla combinazione di materiali metallici fra loro o con altri materiali (per es., i materiali ceramici inseriti in una ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] barisfera o nucleo, che costituisce la sfera centrale, più pesante, costituita da materiali solidi a densità crescente verso il catecù, n. 1). 9. In chimica, t. rare (o meglio metalli o elementi delle t. rare), gruppo di 15 elementi poco frequenti in ...
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tocca
tócca s. f. [der. di toccare]. – 1. ant. Lega d’oro con altri metalli, usata come termine di confronto per il saggio dell’oro sulla pietra di paragone. Il termine indicò anche la pietra di paragone, [...] rapide e sensibili: per es., con l’uso di particolari reattivi organici che formano, con gli ioni di alcuni metallipesanti, prodotti colorati caratteristici. 3. tosc. Bucherella, fessura nel lastrico d’una strada (spec. in quanto s’avverta passando ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] ; per utensili da cucina, vasche da bagno, ecc., si usano smalti ricchi di silice e privi di metallipesanti; per oggetti che debbano essere usati a temperature superiori a quella ordinaria si adoperano smalti alquanto elastici e con coefficiente ...
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acetiluro
s. m. [der. di acetile, col suff. -uro 2]. – In chimica organica, nome di derivati metallici, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno dell’acetilene. Gli acetiluri [...] dei metalli alcalini e alcalino-terrosi vengono decomposti dall’acqua con sviluppo di acetilene; quelli dei metallipesanti sono molto instabili al calore, e allo stato secco esplodono facilmente. ...
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xantogenato
s. m. [der. di xantogen(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale dell’acido xantogenico, detto anche xantato; gli xantogenati dei metalli alcalini sono sostanze solide, gialle, [...] , insolubili nei solventi organici, quelli dei metallipesanti sono solubili nei solventi organici, poco in acqua. Questi sali trovano impiego come collettori nella flottazione dei solfuri metallici, nella vulcanizzazione della gomma, come additivi ...
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stannato
s. m. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)]. – In chimica, nome generico dei composti aventi formula generale Me2Sn(OH)6 ovvero Me2SnO3· 3H2O, con Me metallo monovalente: [...] s. di sodio, usato come mordente in tintoria e nei bagni di stagnatura. Di recente hanno assunto interesse pratico gli stannati dei metalli alcalino-terrosi e dei metallipesanti come materiali ceramici e dielettrici. ...
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tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle [...] dell’acido tannico, solubili in acqua, di sapore astringente, capaci di precipitare i sali dei metallipesanti, gli alcaloidi e le proteine, e dotati quindi di proprietà concianti nei riguardi delle pelli animali, in quanto reagiscono col collagene e ...
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titanato
s. m. [der. di titanio2]. – In chimica, nome dei sali di alcuni acidi del titanio (meta-, ortotitanico, ecc.), tra i quali i più importanti dal punto di vista applicativo sono i titanati alcalino-terrosi; [...] di bario, trovano larga applicazione per le loro proprietà dielettriche, ferroelettriche, piezoelettriche; fra i titanati dei metallipesanti il più importante è il meta-titanato di piombo, che si usa come pigmento, caratterizzato da elevata ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...