cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. [...] generali possono essere considerate l’attenzione al rapporto tra sapere e potere (che ha trovato nell’opera di MichelFoucault un nuovo sviluppo), lo studio delle pratiche culturali intese in senso lato (cioè comprendenti tutte le attività umane ...
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biopolitica
biopolìtica s. f. [comp. di bio- e politica]. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani (in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali, [...] ecc.) come questione politica, intervenuta a trasformare l’esercizio del potere, secondo la classica teoria del filosofo francese MichelFoucault, nel corso del 18° secolo. ...
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occidentalocentrico
agg. Considerazione del mondo occidentale come centro degli interessi e degli equilibri mondiali. ◆ Sulla scorta di [Friedrich] Nietzsche, [Michel] Foucault, confrontandosi un ricco [...] apparato di riferimenti, dunque [Andrea] Cozzo demolisce i presupposti occidentalocentrici della stessa filosofia della scienza («è mistificatoria la stessa pretesa della scienza di reggersi, per così ...
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Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di discipline: la storia della psichiatria,...
Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. In una serie di studî (Maladie mentale...