milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di [...] uomo) le funzioni principali di produrre linfociti, partecipando così alla difesa immunitaria, e di eliminare i globuli rossi invecchiati. Nell’uomo la milza ha forma ovoidale, nell’adulto è lunga da 10 a 12 cm e pesa 150-200 g circa, ed è situata in ...
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splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce [...] : parenchima s.; arteria s., ramo del tronco celiaco destinato alla milza; puntura s., l’introduzione nella milza di un particolare ago cavo per prelevare un frammento di parenchima splenico; vena s., il tronco venoso che convoglia il sangue refluo ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere [...] , come le anemie emolitiche (nelle quali l’aumentata emolisi può essere dovuta a un’esaltazione dell’attività emocateretica della milza oppure a una particolare fragilità dei globuli rossi), le leucemie, ecc.; s. circolatorie, dovute a un ristagno di ...
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splenoepatico
splenoepàtico agg. [comp. di spleno- e epatico] (pl. m. -ci). – In medicina, che ha rapporto con la milza e con il fegato: sindrome s., secondo una concezione patogenetica ormai superata, [...] , ora noto, ora imprecisato, influenze dannose sul parenchima epatico (ed eventualmente sul midollo osseo); secondo la moderna concezione, la contemporanea sofferenza di fegato e milza, di varia eziologia, spesso con quadri di ipersplenismo (v.). ...
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gastrolienale
agg. [comp. di gastro- e del lat. lien «milza»]. – Nel linguaggio medico, di formazione anatomica comune allo stomaco e alla milza: legamento g., plica peritoneale che collega la faccia [...] interna della milza alla grande tuberosità dello stomaco. ...
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pulpare
agg. [der. del lat. pulpa «polpa»]. – 1. Relativo alla polpa dentaria: camera p., la cavità, nell’interno del dente, in cui è contenuta la polpa dentaria. 2. Relativo alla polpa (bianca o rossa) [...] della milza: arterie p., esili ramificazioni dell’arteria splenica, decorrenti nella polpa rossa della milza. ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero [...] alterazione o processo morboso di un organo, che si manifesta con un aumento del suo volume: t. di milza, l’ingrossamento della milza che si osserva in alcune malattie infettive, come il tifo addominale, o in particolari sindromi (dette appunto ...
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polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare [...] , costituiti, il primo, dall’insieme dei noduli linfatici, e il secondo, che forma il tessuto proprio della milza, da un esilissimo reticolo connettivale e da numerose cellule libere (elementi linfoidi, istiociti, splenociti, emazie, piastrine, ecc ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio dorsale sospensore del tubo digerente...
Milza, Pierre. – Storico francese (Parigi 1932 - Saint-Malo 2018). Tra i massimi storici del fascismo, direttore fino al 2000 del Centre d'histoire du vingtième siècle di cui è stato fondatore nel 1984, ha condotto pionieristici studi sull’immigrazione...