modulato
agg. [part. pass. di modulare2]. – Di canto o suono che ha una determinata modulazione: voce ben m., perfettamente m., regolata con buona o perfetta intonazione, che conserva dolcezza e sonorità [...] e nelle modulazioni dinamiche. In elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni, portante modulata è l’onda portante dopo la modulazione da parte del segnale modulante. ◆ Avv. modulataménte, per mezzo di modulazioni; in tono modulato, con voce ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella [...] poetiche o musicali, oppure nella recitazione ed esecuzione di tali opere, risalto che si dà alle varie immagini, suoni, modulazioni, mediante un opportuno contrasto di toni, rafforzando e raddolcendo suoni e sim.: uno stile, un’esecuzione ricchi di ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione [...] dei singoli componenti; a differenziare il significato dei monosillabi contribuisce inoltre il caratteristico fenomeno dei «toni» o modulazioni della voce. Scrittura c., scrittura ideografica, con circa 40.000 ideogrammi, di cui però nella lingua ...
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MASTRI, Pietro
Siro Amedeo CHIMENZ
Pseudonimo anagrammatico dello scrittore Pirro Masetti, nato il 24 aprile 1868 a Firenze, dove morì il 20 febbraio 1932. Poeta, trasse dal Pascoli modulazioni e movenze esteriori, più sensibili, naturalmente,...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi scarti melodici, modulazioni inconsuete...