deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, [...] un angolo, detto appunto angolo dideriva. c. In geografia fisica: correnti dideriva, correnti marine, superficiali e lente, prodotte da venti spiranti sempre in una stessa direzione; d. dei continenti, lento motodi slittamento in senso est-ovest ...
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trasporto
1. MAPPA Si chiama TRASPORTO l’operazione di spostare qualcosa o qualcuno da un luogo a un altro (t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere del t. dei mobili; un [...] trasportare, da cui trasporto deriva, tra le sue accezioni presenta anche quella relativa all’azione di forze potenti a cui è dimoto irresistibile, emozione intensa (il t. della passione; operare, agire in un t. d’ira, di entusiasmo, di zelo, di ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] periodo cretaceo questi oceani si allargano notevolmente e il subcontinente indiano si separa dalla massa meridionale iniziando un motodideriva in direzione nord-est mentre cominciano a staccarsi le parti che formeranno l’America Meridionale e l ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] , motodi t., lo stesso che moto traslatorio. In astronomia, il moto con cui la Terra partecipa a quello più generale del sistema solare verso la costellazione di Ercole. 3. In geologia, teoria della t., lo stesso che teoria della deriva dei ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] , il concetto di forza si precisa come causa capace di modificare lo stato di quiete o dimotodi un corpo rispetto forza esterna che non sia di natura vincolare; f. conservativa, forza, associata alla posizione, che deriva da un potenziale e ...
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aletta
alétta s. f. [dim. di ala]. – 1. Gruppo di penne che sporgono fuori dal margine esterno dell’ala degli uccelli (è detto anche ala bastarda o spuria o falsa). 2. non com. Pinna dei pesci. 3. Altro [...] modo da frenare le oscillazioni di rollio della nave. Alette dideriva, superfici manovrabili, disposte nel che scorrendo nelle rigature della canna imprimevano al proietto il motodi rotazione attorno al suo asse; le sporgenze taglienti poste ai ...
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stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., [...] il valore richiesto per il corretto funzionamento del giradischi. Effetto s., fenomeno ottico che deriva dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico, e che si presenta sistematicamente allorché un oggetto in rotazione è visto oppure è ...
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conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano [...] che deriva da un potenziale monodromo; la denominazione deriva dal fatto che l’energia totale di un corpo soggetto alle sole azioni del campo, e in moto nel campo stesso, si conserva, durante il moto, invariata. Forza c., quella di un campo di forza ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] di interferenza, di altezza anche doppia di quella originaria; o. stazionarie, onde di interferenza caratterizzate da un regolare motodi ondoso (in quanto deriva dalla natura elastica dei fenomeni responsabili della formazione di onde), che lega ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] ), la superficie di scorrimento di una strada, sulla quale transitano i veicoli in moto; p. di campagna, la di una facciata; p. di galleggiamento, in marina, la figura piana racchiusa dalla linea di galleggiamento (v. galleggiamento); p. dideriva ...
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Geofisico austriaco (Vienna 1924 - Rockville 2020) cittadino statunitense dal 1944. Prof. di fisica presso l'univ. del Maryland dal 1953 al 1962, e dal 1964 al 1967 prof. di scienze dell'atmosfera a Miami, ha successivamente ricoperto importanti...
Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito per la prima volta come modello volante...