mutazionemutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del [...] . genica) o nella struttura dei cromosomi (m. cromosomica) o nel numero dei cromosomi (m. genomica): tale variazione è mutazione, la frequenza con la quale si verificano mutazioni per un particolare gene; è espressa generalm. come numero di mutazioni ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: [...] , spontanea o indotta da agenti mutageni chimici o fisici, della struttura cromosomica (deficienze, duplicazioni, inversioni, traslocazioni), quando sia rilevabile con l’ausilio del microscopio ottico (per le altre si parla di mutazionecromosomica). ...
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traslocazione
traslocazióne s. f. [der. di traslocare; nel sign. 2, dall’ingl. translocation, comp. del lat. trans e locus «luogo»]. – 1. ant. Trasferimento ad altra sede o in altra zona: t. di un funzionario, [...] di un impiegato; t. di domicilio; t. di abitazione (oggi trasloco). 2. In genetica, mutazionecromosomica che consiste nel trasferimento di un segmento da un cromosoma a un altro non omologo. ...
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duplicazione
duplicazióne s. f. [dal lat. duplicatio -onis, der. di duplicare «raddoppiare»]. – 1. L’operazione di duplicare, il fatto d’essere duplicato: d. di un documento, di un titolo di credito; [...] da un data frequenza a una frequenza doppia. 3. In genetica, mutazionecromosomica, che consiste nella ripetizione di un segmento di cromosoma, per cui nello stesso cromosoma sono presenti due volte gli stessi geni. 4. Nelle arti grafiche, qualsiasi ...
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deficienza
deficiènza s. f. [dal lat. tardo deficientia, der. di deficĕre «mancare»]. – 1. Mancanza o scarsità: d. di viveri, di mezzi. D. mentale, sinon. meno usato di insufficienza mentale. In genetica, [...] mutazionecromosomica (spesso letale) che consiste nella scomparsa di un segmento di un cromosoma. 2. Nel linguaggio scolastico, difetto di preparazione in qualche materia; si adopera per lo più al plur.: ha gravi d. in matematica. Più genericam., ...
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delezione
delezióne s. f. [dal lat. deletio -onis «distruzione, estinzione», der. di delere «distruggere»]. – In genetica, mutazionecromosomica rappresentata dalla mancanza di un segmento in uno dei [...] cromosomi che fanno parte di un cariotipo. ...
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trisomia
trisomìa s. f. [der. di (auto)soma, col pref. tri-]. – In genetica, mutazione del genoma, che consiste nella presenza di un cromosoma soprannumerario o di un frammento di cromosoma a carico [...] , sono, oltre alla sindrome di Down (trisomia del cromosoma 21, e perciò detta anche trisomia 21), la sindrome di Patau (trisomia del cromosoma 13) e la sindrome di Edwards (trisomia del cromosoma 18); le ultime due portano generalmente alla morte ...
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Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine indica tutti i processi per la trasformazione...
In genetica, mutazione genica consistente nella perdita di uno o più nucleotidi in una sequenza di DNA.
D. cromosomica Perdita di un segmento in uno dei due cromosomi omologhi. Si può osservare nella meiosi e nei cromosomi giganti, perché il...