variante di preoccupazione
loc. s.le f. Mutazionegenetica di un virus che desta preoccupazione a causa della maggiore trasmissibilità rispetto al virus originale. ♦ In base a dati aggiornati al 19 gennaio [...] »: Eta, Iota, Kappa e Lambda e infine alcune altre, per ora denominate solo con lettere e numeri della classificazione genetica. (Silvia Turin, Corriere della sera.it, 10 agosto 2021, Salute) • L’ultima “variante di preoccupazione”, secondo la ...
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mutante
s. m. e f. [part. pres. di mutare]. – 1. In genetica, cellula o individuo portatore di una mutazione. In partic., relativamente ai microrganismi, m. nutrizionali (o m. biochimici), denominazione [...] alla loro crescita e moltiplicazione. 2. Nella letteratura e nei film di fantascienza, essere extraterrestre dalle caratteristiche eccezionali e anomale, acquisite per lo più in seguito a mutazioni; anche, essere umano che si trasforma in alieno. ...
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mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile [...] all’insorgere di mutazioni letali, semiletali e deleterie negli individui di una particolare popolazione. ...
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soppressione
soppressióne s. f. [dal lat. suppressio -onis, der. di suppressus, part. pass. di supprimĕre «sopprimere»]. – 1. L’atto, il fatto e l’effetto del sopprimere, dell’essere soppresso. In partic.: [...] nell’occupazione dello spettro di frequenze disponibile per la trasmissione. 3. In genetica, mutazione che avviene in un sito diverso da quello di una mutazione avvenuta precedentemente e che, in qualche modo, riesce a mascherare o a sopprimere ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto [...] sotto forma di sequenza lineare di nucleotidi, l’informazione genetica per una o più proteine; si distinguono g. in sequenze di aminoacidi o proteine. Alcuni geni che, per mutazione delle regioni deputate al loro controllo o per assenza di introni, ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] il Museo di Bilbao di una bellezza estetica degna del Partenone. È piuttosto con la manipolazione genetica che sta avvenendo una vera mutazione antropologica, prevista da Nietzsche, forse preludio all’avvento di una nuova specie, post-umana. (Claudio ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazionegenetica: lo [...] sceriffo di Montenero si è pannellizzato. Non siamo ancora allo sciopero della fame, che pure non guasterebbe alla linea. Ma è destino di tutti i Terzi Incomodi fare un po’ il verso all’originale: toni ...
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popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? [...] gli riserva l’ultima parola sulle decisioni importanti. (Foglio, 22 settembre 1999, p. 2) • È una vera mutazionegenetica delle preferenze finanziarie delle famiglie italiane quella avvenuta nella seconda metà degli anni ’90. Snobbati sempre di più ...
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antisintattico
agg. Che non rispetta le regole sintattiche. ◆ Né da ultimo è da trascurare che il linguaggio per così dire mortificato di [Aldo] Nove - che qui scandisce la sua scelta antigrammaticale [...] , p. 3) • Una volta immaginavamo l’atleta come la forma moderna dell’eroe superfigo, che vince contro ogni difficoltà. La mutazionegenetica dello sport lo fa oggi assomigliare ad un uomo di spettacolo che alza le braccia dopo la vittoria, passa all ...
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utility pubblica
loc. s.le f. Azienda di servizio pubblico che eroga, in regime di monopolio o quasi-monopolio, beni e servizi essenziali per la collettività, ed è pertanto soggetta a una particolare [...] da parte dei poteri pubblici, sia nella gestione sia nella fissazione delle tariffe. ◆ È una vera mutazionegenetica delle preferenze finanziarie delle famiglie italiane quella avvenuta nella seconda metà degli anni ’90. […] il popolo ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa Appendice). L'analisi sistematica delle...
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella popolazione mondiale dei neonati è di ca....