natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] da parte dell’uomo: l’arte fu definita dagli antichi imitazione della natura. In partic., nelle arti figurative, n. morta, espressione (che ricalca il fr. naturemorte) con la quale si indica un genere pittorico affermatosi nei Paesi Bassi ...
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naturamortista
s. m. e f. [der. di naturamorta, sull’esempio del fr. naturemortiste] (pl. m. -i), raro. – Pittore che dipinge abitualmente naturemorte o è particolarmente abile nel raffigurarle. ...
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virtuosismo
s. m. [der. di virtuoso (nel sign. 2 b)]. – Il fatto e la qualità di possedere, e di dimostrare, una grande abilità tecnica, soprattutto in musica e in altre attività artistiche: v. esecutivo, [...] v. di un direttore d’orchestra, di un gruppo orchestrale, di un solista, di un cantante; il v. del pittore nell’eseguire naturemorte, o i particolari dei tessuti; il v. del pennello di Caravaggio; o anche in attività sportive: ammirare il v. di una ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] vita quotidiana con toni realistici, più consoni all’ideologia della nascente borghesia mercantile (soggetti ricorrenti sono infatti le naturemorte, il ritratto, il paesaggio e le marine, gli interni); lingua o. (e, come s. m., l’olandese), lingua ...
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chiarismo
s. m. [der. di chiaro]. – Movimento pittorico affermatosi a Milano intorno al 1930 e volto a una rivalutazione del colore, con una netta scelta dei toni chiari e luminosi, e a una preferenza [...] per le tematiche intimistiche (naturemorte, interni raccolti, paesaggi sereni), in contrapp. al pesante uso del chiaroscuro che aveva caratterizzato la corrente novecentista (v. novecento, n. 2 a) e al suo gusto classicheggiante, retorico, ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare [...] il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un p. di marine, di naturemorte; p. manierato o di maniera, p. astrattista, futurista, divisionista, macchiaiolo, ecc., rispetto allo stile e alla tecnica seguita; i p. del Rinascimento, delle Avanguardie ...
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istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte [...] come sinon. di pulsione (come per es. nella locuz. i. di morte). 2. Con sign. più ampio, nel linguaggio com., inclinazione, disposizione innata dell’animo, indole, temperamento, natura particolare di un individuo: avere buoni, cattivi i.; i. nobile ...
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Pittore (Vienna 1793 - Hinterbrühl, Baden, 1865). Dipinse ritratti, nature morte, scene di vita borghese e paesaggi che combinano idilliche atmosfere d'accento romantico a una minuziosa resa naturalistica. Professore (1829-57) all'accademia...
Pittore (Anversa 1599 - ivi 1653). Dipinse nature morte, ma è specialmente noto come animalista (quadri con animali da cortile). Le sue opere, caratterizzate dal colorito scuro, si avvicinano più a quelle di J. Fyt che a quelle di F. Snyders.