fotocopia
fotocòpia s. f. [comp. di foto-2 e copia2]. – 1. Copia fotografica, cioè ognuna delle copie in positivo ottenute da un negativofotografico. 2. Copia di un originale a stampa, o di un dattiloscritto [...] o manoscritto, oppure di un disegno, ottenuta con macchina riproduttrice basata su procedimento fotografico (o anche, nell’uso com., su procedimenti diversi: v. fotocopiatrice). 3. fig. Persona, cosa identica a un’altra: è la f. di sua madre; ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] (0 o 1) dei segnali binarî nei varî punti di un’apparecchiatura elettronica. In fotografia, a. (del) colore, strumento che, una volta tarato su un negativo-tipo (che contenga in egual quantità i diversi colori), misura, per mezzo di un fotodiodo ...
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annerimento
anneriménto s. m. [der. di annerire]. – L’annerire e l’annerirsi. Con accezioni particolari: 1. Nella tecnica fotografica: a. A. del materiale sensibile, la trasformazione, a opera della [...] i punti o le zone in cui ha avuto luogo la trasformazione anzidetta appaiono neri. b. Sinon. di densità di un negativofotografico. 2. a. In botanica, malattia delle piante caratterizzata dal colore quasi nero che assumono i varî organi attaccati da ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] in intensità nello spettro di una luce colorata. h. Con uso di s. f., in fotografia, d. di colore, o d. cromatica, difetto di un negativofotografico a colori che comporta la prevalenza di una particolare colorazione diffusa nell’immagine stampata. 2 ...
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sviluppabile
sviluppàbile agg. [der. di sviluppare]. – Che si può sviluppare: un argomento appena accennato, ulteriormente s. in un ampio racconto; un soggetto malamente s. in un film; un negativofotografico [...] difettoso, non sviluppabile. In partic., in geometria, superficie s., superficie che può essere distesa sopra una superficie piana, mantenendo inalterate la lunghezza delle linee tracciate su di essa e, ...
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densitometria
densitometrìa s. f. [comp. di densità e -metria]. – Misurazione della densità ottica di un negativofotografico, di un cromatogramma, ecc., mediante il densitometro. ...
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ingrandire
v. tr. e intr. [der. di grande] (io ingrandisco, tu ingrandisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere grande o più grande, aumentare le dimensioni, o le proporzioni, di qualche cosa: i. e abbellire [...] una cosa più grande di quanto sia realmente: la paura ingrandisce i pericoli. c. Ottenere da un negativo una copia fotografica di dimensioni più grandi: è una bella istantanea, dovresti farla ingrandire! d. fig. Accrescere in ricchezze, onori ...
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antialone
antialóne agg. [comp. di anti-1 e alone2], invar. – Esente dal difetto dell’alone, detto di materiale fotograficonegativo, nel quale tale scopo è ottenuto disponendo un sottile strato, molto [...] assorbente della luce, tra l’emulsione sensibile e il supporto (vetro o pellicola). Anche, in forma inglese, antihalo ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente preparate o su supporti magnetici....
Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, sulla fusione, intesa come raggiungimento...