neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati [...] Uniti e in Europa intorno alla fine degli anni ’50 del Novecento; si riallaccia al dadaismo per la volontà di provocare e scandalizzare lo spettatore con la polemica inclusione nelle opere di materiali di scarto e oggetti banalmente quotidiani. ...
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environment
〈invàiërënmënt〉 s. ingl. (propr. «ambiente»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio della critica d’arte, termine diffusosi intorno agli anni ’60 del Novecento, col quale si indica un’operazione [...] lo spettatore può aggirarsi liberamente. L’environment è stato adottato soprattutto dagli artisti che si collocano nell’area del neo-dadaismo e della pop art, ed è presente anche nelle esperienze della op-art e dell’arte cinetica, come struttura ...
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NEO DADA (Neo-dadaismo, New Dada, New-Dadaism)
Laura Malvano
Movimento artistico d'avanguardia che si afferma attorno alla fine degli anni Cinquanta quando, a proposito di artisti come R. Rauschenberg, J. Johns, L. Nevelson, si cominciò a...
Scultore, nato a Castelfrentano il 17 maggio 1938; vive e lavora a Roma. Iniziò la propria attività come ceramista tra il 1955 e il 1959, dopo essersi formato nello studio di Leoncillo a Roma. Le sue prime ricerche datano a partire dal 1962,...