concorrenza fiscale
loc. s.le f. Capacità di un sistema fiscale di incentivare la produzione di reddito e gli investimenti, mediante il ricorso alla differenziazione territoriale e all’introduzione di [...] pagina) • i governi più efficienti e meno spendaccioni sono premiati da un afflusso di capitali. […] Ecco alcuni esempi citati dai neoconservatori, per corroborare la tesi che la concorrenza fiscale fa bene a tutti: prima degli anni Ottanta nei paesi ...
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nation building
loc. s.le m. inv. Processo di costruzione di un ordinamento statuale democratico. ◆ Quando decisero di attaccare, gli americani avevano soltanto obiettivi di corto respiro: liquidare [...] a dire l’assistenza alla costruzione di uno Stato stabile e democratico, non appartiene alla filosofia politica dei neoconservatori che hanno maggiormente influito sulla strategia afghana del presidente. (Sergio Romano, Corriere della sera, 21 luglio ...
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bushiano
s. m. e agg. Chi o che sostiene le posizioni politiche di George W. Bush. ◆ Nella crisi dei rapporti atlantici, [Colin] Powell ha fatto e fa da ponte. È un ruolo cruciale che nessun altro bushiano [...] tre è l’unico che contesta l’ideologia stessa della guerra al terrorismo, secondo lui non esiste ed è un’invenzione dei neoconservatori e dei radicali di destra. (Christian Rocca, Foglio, 3 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio ...
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Gruppo di intellettuali, analisti politici, funzionari (noti anche come neocons), sviluppatosi negli USA dalla fine degli anni 1960. Il termine comparve in quegli anni per indicare quegli esponenti progressisti che, delusi dall’atteggiamento...
Forma abbreviata per neoconservatives ("neoconservatori"). Denominazione assunta da alcuni intellettuali americani (il primo fu I. Kristol, n. 1920) che durante gli anni Settanta del 20° sec. assunsero posizioni critiche verso la sinistra (da...