numeronùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] , 5, 7, 11, ecc.; n. primi tra loro, due numeri naturali che non hanno alcun divisore comune eccettuato il numero 1; n. perfetti, quei numeri naturali che sono uguali alla somma dei loro divisori (eccettuato il numero stesso): per es., 6 (= 1 + 2 + 3 ...
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perfettoperfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] uguale alla somma dei suoi divisori eccettuato il numero stesso: per es., 6 = 1 + 2 + 3 (si conoscono varî numeriperfetti pari, ma non è noto se esistano numeriperfetti dispari); quadrato p., ogni numero intero che sia la seconda potenza di un ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione di numero non può sfuggire. Il numero...
Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un dato di rilievo è il suo trasferimento dalla...