trascendentetrascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] di E. Husserl, è detta trascendente la percezione degli oggetti, contrapposta alla percezione immanente che la coscienza ha di sé stessa. 2. In matematica, di qualsiasi ente che non sia algebrico: metodi t.; numero t., ogni numero reale che non sia ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] Uno, l’unica realtà assoluta: il neoplatonismo celebrò l’Uno come suprema realtà trascendente. c. Come sost., esclusivam. di genere maschile, il numero uno: l’uno è il primo dei numeri interi positivi; undici si scrive con due uno (più raram. con due ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si [...] ; si può scrivere perciò y = loga x se ay = x; l. naturali, o iperbolici o neperiani, quelli nei quali si assume come base il numerotrascendente e = 2,718..., e si usa, in luogo di loge x, il simbolo ln x; l. decimali o volgari o di Briggs, quelli a ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] che è radice di equazioni algebriche a coefficienti interi (per es. Σ che è radice dell’equazione x2 − 2 = 0); numero i. trascendente, numero irrazionale che non è radice di nessuna di tali equazioni (per es. π, rapporto tra la circonferenza e il suo ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] rotonde, nonché in relazioni con altre costanti matematiche fondamentali; si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3 ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] apofatica), la teologia che, insistendo sul carattere assolutamente diverso e trascendente del primo principio (l’Uno o Dio), posto al di In matematica, numero n., numero reale minore di zero; nella serie dei numeri relativi, i numeri negativi (in ...
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TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica a coefficienti razionali (v. aritmetica:...
pi grèco Numero (simbolo π) reale, irrazionale e trascendente, che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo diametro (π=3,1415926535...).