S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come [...] 1939 formò anche delle speciali unità di combattimento; in ital. il termine (usato al femm., soprattutto al plur.) durante l’occupazionenazista indicò anche singoli militi: una SS; le S.S. avevano bruciato interi villaggi; una delle S.S. ch’erano ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., [...] e i metodi di cura della psicoanalisi freudiana, così chiamato in omaggio alla città dove Freud risiedette fino all’occupazionenazista (1938) e all’annessione dell’Austria alla Germania; Selva V., montagna a nord-ovest di Vienna (ted. Wienerwald ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità e dalla concezione musicale di...
Psicologo israeliano (n. Tel Aviv 1934 - m. 2024). Trascorsa l'infanzia Parigi dove risiedeva la sua famiglia, fortunosamente scampata all'occupazione nazista, si trasferì nel 1946 in Palestina. Dopo gli studi alla Hebrew University di Gerusalemme...