oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da [...] diluito con lattosio o amido fino a contenere il 10% di morfina anidra; o. in polvere, polvere fine ottenuta macinando l’oppio essiccato e mescolato a sostanze inerti, fino a contenere il 10% di morfina anidra; cera di o., sostanza bianco-giallastra ...
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oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo ...
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oppiare
v. tr. [der. di oppio1] (io òppio, ecc.). – 1. Mescolare, trattare con oppio, mettere dell’oppio in una sostanza; usato soprattutto nel part. pass. (v. oppiato). 2. Drogare qualcuno con oppio [...] o con sostanze oppiacee. Anche fig.: o. l’opinione pubblica, e sim ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate [...] , pianta delle papaveracee appartenente al genere glaucio. 2. fig. a. non com. Con riferimento alle proprietà soporifere del papavero da oppio, cosa o persona molto noiosa, che induce al sonno: è un p.; che papavero! Nel linguaggio poet., anche il ...
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adoppiare
(o aoppiare) v. tr. [der. di oppio 1] (io adòppio, ecc.), ant. – Addormentare, stordire con l’oppio; mescolare con oppio (cfr. oppiare, alloppiare): li quali [medici], ogni cosa veduta e intesa, [...] aoppiorono la giovane (Sacchetti); gli avea data bere l’acqua adoppiata (Boccaccio) ...
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meconarceina
s. f. [comp. di meco(nio), nel sign. di «oppio», e narceina]. – Miscela di sali di diversi alcaloidi dell’oppio, con prevalenza di narceina: costituisce un prodotto secondario dell’estrazione [...] della morfina dall’oppio, dotato di proprietà ipnotiche e analgesiche. ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina [...] (detto perciò anche metilmorfina), che si presenta in cristalli incolori, amari; è usato in medicina sotto forma di sali (cloridrato, solfato, fosfato, ecc.) come tossifugo, poiché deprime il centro bulbare ...
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tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma [...] Egitto, dove c’era un’importante cava nella Tebaide; e tintura t. (o estratto t.), preparazione galenica composta di una parte di oppio e dieci parti di alcol a 70°, così chiamata perché Tebe era stata anticamente centro di commercio di una sorta di ...
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tebaina
s. f. [dal fr. thébaïne, der. di thébaïque «tebaico» (in quanto indica relazione con l’oppio)]. – Alcaloide secondario dell’oppio, che si presenta in cristalli incolori, lucenti; è un derivato [...] dimetilico della morfina, che agisce sul sistema nervoso centrale con effetto spasmodico convulsivante e scarsa azione narcotica ...
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nepente
nepènte s. m. e f. [dal lat. nepenthes, gr. νηπενϑής «che toglie il dolore», comp. di νη- (pref. negativo) e πένϑος «dolore»]. – 1. s. m. a. Nome dato dagli antichi Greci a una prodigiosa bevanda, [...] che l’antico n. d’Elena (Redi); Omero dice ... che Elena imparato avesse da una regina egiziana l’uso dell’oppio, poiché non altro che oppio par che fosse quel suo maraviglioso n. (A. Cocchi). b. In senso estens. e fig., qualsiasi bevanda o altro ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, Bulgaria, Turchia, Iran ed Egitto.
La...
Uomo di fiducia di Cesare (sec. 1º a. C.), ne curò gli affari in Roma durante la sua permanenza in Gallia; allo scoppio della guerra civile tentò invano una conciliazione; fu amico di Cicerone, più tardi fu seguace di Ottaviano. Compose uno...