opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] sassi e malta, e generalmente rivestito di intonaco; o. caementicium, formato da calcestruzzo (a base di scaglie di pietra esterni, i quali prendono a loro volta il nome di opus seguito da specificazioni diverse a seconda del materiale per essi usato ...
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Si trova indicata presso Vitruvio (De arch., II, 4,1) anche col nome di structura caementicia, ed è formata dalla unione di frammenti di pietra, di materiale cotto e di altri materiali da costruzione con la malta. La qualità dei frammenti adoperati...
. Con questo nome greco Vitruvio chiama la composizione di malta e di frammenti di pietra, che costituisce il nucleo interno dei muri; in latino viene detto di preferenza opus caementicium (v. cementizia, opera).