orvietoorvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, [...] drupeggio e malvasia toscana; ha colore bianco paglierino, limpido, profumo delicato, sapore asciutto e morbido, leggermente amarognolo nel tipo secco, abboccato e fragrante nel tipo amabile; ha gradazione minima 11,5° (e 12,5° l’Orvieto classico). ...
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orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: [...] la produzione vinicola dell’Orvietano. ...
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strapiombare
v. intr. [comp. di stra- e piombare1] (io strapiómbo, ecc.; non sono usati i tempi composti). – Non essere a piombo, in partic. con riferimento a una struttura o a una superficie verticale [...] inferiore, sicché il filo a piombo cade a una certa distanza dalla base: il muro, la parete, la roccia strapiomba; Orvieto, su i papali bastioni Fondati nel tuo tufo che strapiomba (D’Annunzio); si fermava sotto l’ombrellone del pino solitario laggiù ...
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verdello
verdèllo s. m. [der. di verde]. – 1. Altro nome comune per il verdone, uccello dell’ordine passeriformi. 2. Frutto del limone proveniente dalla fioritura di agosto e settembre, provocata artificialmente [...] limoni d’estate, hanno buccia verdognola, sottile, liscia, e polpa abbondante. 3. Vitigno bianco da vino, a maturazione medio-tardiva, particolarmente allevato in Umbria, la cui uva entra nella composizione della miscela con cui si ottiene l’Orvieto. ...
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vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, [...] sono il trebbiano e la malvasia che, nei loro diversi cloni, e in varî uvaggi, danno origine a vini quali l’Orvieto, il Frascati, e altri ancora, mentre è monovitigno l’Albana, ottenuto da vitigno omonimo. Altri vitigni producono soltanto uve da ...
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balia
balìa s. f. [dal fr. antico baillie; v. balì, balivo]. – 1. Potestà assoluta, signoria, autorità: quelli spirti Che purgan sé sotto la tua b. (Dante); il popolo ... invocava di quando in quando [...] poteri degli antichi capitani di guerra per la durata di un anno), ma anche di molti (come il consiglio creato in Orvieto nel 1347, che constava di duecento membri). Il loro potere era illimitato, anche nel giudicare; si disse, perciò, b. di ragione ...
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fiasco
s. m. [dal germ. flaskun; cfr. lat. mediev. flasco -onis] (pl. -chi). – 1. Recipiente di vetro per vino, o altri liquidi, di forma ovale col collo lungo munito di bordo ringrossato, a pareti sottili, [...] . ◆ Dim. fiaschétto (con sign. speciale, il fiasco di un litro o quello di tre quarti di litro, in cui si vendono alcuni vini pregiati: un fiaschetto di Orvieto, di est est est), fiaschino (v.), fiaschettino (v.); spreg. fiascùccio; accr. fiascóne. ...
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palombella
palombèlla s. f. [dim. di palomba]. – 1. a. Altro nome dell’uccello colombella e, nell’Italia centrale, del piccione selvatico. b. non com. Epiteto affettuoso rivolto a una ragazza o alla [...] donna amata. 2. Razzo (la cui forma ricorda una colomba) che nel giorno della Pentecoste, a Orvieto, corre lungo una corda da un’edicola che simboleggia il cielo a un tabernacolo con le figure di Maria e degli Apostoli, accendendo delle fiammelle ...
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dicromia
dicromìa s. f. [der. di dicromo]. – 1. Impiego di due colori nella pittura, o nella decorazione di opere di scultura e di architettura: la d. delle terrecotte invetriate di Luca Della Robbia; [...] la d. dei marmi nel Duomo di Siena e nel Duomo di Orvieto. 2. Processo di riproduzione colorata (utilizzato, per es., nei primi film a colori), basato sul fatto che dalla sovrapposizione sulla retina di illuminamenti opportuni di due dati colori si ...
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dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione [...] , Miunte, Priene, Samo, Teo). Dagli storici il termine è stato esteso a indicare anche la lega, a carattere sacro, delle dodici città etrusche (d. etrusca) che ebbe il suo centro nel Fanum Voltumnae presso la città di Volsinî (l’odierna Orvieto). ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la valle del Tevere. La crisi dell’agricoltura...
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della città sul pianoro tufaceo di O.: la...