m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] , Orsanmichele o Orsammichele), ma dove la composizione è meno evidente la grafia con m prevale senz’altro (es. pampsichismo). Usi più comuni della lettera come abbreviazione o simbolo: nella forma minuscola puntata, può essere abbrev. di monte ...
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pan-
[dal gr. παν-, che è propr. il neutro dell’agg. πᾶς «tutto»]. – Primo elemento di molte parole composte, anche della terminologia lat. scient., derivate dal greco o formate modernamente, che significa [...] assimila di norma nella pronuncia e spesso, ma non necessariamente, nella scrittura, in pam- (per es. pambabilonismo, pampsichismo, ma anche panbabilonismo, panpsichismo). Tra i valori partic. che assume nei varî composti, si segnalano: 1. Premesso ...
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panpsichismo
(o pampsichismo) s. m. [comp. di pan- e del gr. ψυχή «anima»]. – Nel linguaggio filos., denominazione generica di varie dottrine che conferiscono alla realtà fisica e materiale forze e dinamismi [...] tradizionalmente considerati proprî della vita psichica o spirituale: il p. rinascimentale ...
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Psicologo, nato a Barmen il 24 gennaio 1850, morto il 26 febbraio 1909 a Halle, alla cui università insegnava. Tra i più notevoli rappresentanti della nuova psicologia sperimentale inaugurata dal Fechner, l'E. sviluppò in senso materialistico...
Naturalista, psicologo e filosofo, nato il 19 aprile 1801 a Gross-Särchen (Bassa Lusazia), morto il 18 novembre 1887 a Lipsia. Dopo avere studiato medicina e fisica all'università di Lipsia ed esservi divenuto, nel 1834, professore ordinario...