paolopàolo s. m. [dal nome del pontefice PaoloIII]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di PaoloIII (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato [...] di titolo; il nome fu poi esteso a monete di altri stati italiani, equivalenti al grosso papale. Durante il pontificato di Pio IX (1846-1878), denominazione (anche paoletto) del pezzo da 10 baiocchi ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto [...] trova il suo fondamento nella prima lettera di s. Paolo ai Corinzî, VII 12-15). 3. Cappella Paolina: cappella costruita da Antonio da Sangallo il Giovane (1540) per papa PaoloIII nei palazzi vaticani. 4. Rocca Paolina: grandiosa fortezza costruita ...
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paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice PaoloIII]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa PaoloIII (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al [...] diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio la figura di s. Paolo in piedi o la mezza figura del santo con la leggenda Vas electionis, epiteto dell’apostolo. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] m. qualcuno, ingannare, raggirare, abbindolare, compromettere: Don Paolo ... era stato uno sciocco e si era fatto mettere in . s. m. Moneta, frazione del paolo, cioè del grosso papale, coniata durante il pontificato di PaoloIII (1534-1550). 8. s. m ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] di titolo o di dicitura: Orl. Fur., canto III; Saul, atto III, scena 3a; piano III o 3°; ma nel discorso diffuso è più spesso preposto papali detti terzo giulio e terzo paolo (monete equivalenti a tre giulî, e tre paoli), sia la frazione, come nell ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] tu [il Sangallo] un lavoro Degno di Roma, degno del tuo gusto, E del ponteficato nostro d’oro (Carducci, facendo parlare PaoloIII). Anche, il tempo in cui un pontefice esercita la sua suprema autorità, il periodo storico che si svolge in tale tempo ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] che, sorto a Parigi nel 1789 (e sciolto da Napoleone III nel 1855), fu dai Francesi importato in Italia nel 1796, ma armato pontificio, istituito da Pio IX nel 1850 e soppresso da Paolo VI nel 1970, costituito solo da cittadini nati o residenti a ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola [...] tenere in mano La n. lucida d’oliva (Pascoli). 5. In numismatica, nome del ducato d’oro papale, da Sisto IV a PaoloIII, perché come tipo del rovescio ha la navicella con san Pietro. 6. gerg. Volume edito all’inizio di ogni legislatura parlamentare ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque [...] di convertirsi al cristianesimo battezzandosi) e i moriscos (maomettani forzatamente convertiti); I. romana, istituita da PaoloIII (1542) e consistente in una commissione centrale cardinalizia, competente in materia di fede e con giurisdizione ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione [...] del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da PaoloIII con il fine di combattere l’eresia e perciò con giurisdizione sui delitti contro la fede e l’unità della Chiesa, ma avente competenza estesa anche a questioni riguardanti i costumi, i matrimonî misti, l ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione del Sant'uffizio (Inquisizione romana, 1542)...
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana e il ceto di dignitari e funzionari...