polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, [...] la pelata, i cernecchi e le sopracciglia degne di un celebre protagonista di Sergio Tofano, il barone Medusa, al secolo PaoloPoli, ha riversato sul pubblico del teatro Rasi un indimenticabile florilegio di facezie di Erik Satie mimate nell’ironico ...
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polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti [...] il tempo della polietica». Un neologismo coniato dallo scrittore Paolo Maurensig. L’etica della politica consiste «nel rispettare ». (Federico Fubini, Corriere della sera, 9 giugno 2007, p. 11, Politica).
Composto dai s. f. poli(tica) e etica. ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. della nuova Democrazia cristiana e del nuovo Psi in Toscana. (Simona Poli, Repubblica, 7 marzo 2006, Firenze, p. V).
Derivato dal p ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] Una società da tempo «cetomedizzata» (come recita il neologismo ostico ma efficace con cui [Giuseppe] De Rita aggiornava [Paolo] Sylos Labini). Dove la «classe operaia» è un residuo ideologico, caro solo ai veterocomunisti che oggi governano l’Italia ...
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policonsumatore
s. m. Chi fa uso di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ tossici gravi, cronici, oppure l’opposto, giovanissimi policonsumatori, sperimentatori di ogni sostanza, i cosiddetti surfisti [...] Riccardo Gatti, direttore del dipartimento dipendenze dell’Asl di Milano. (Paolo Foschini, Corriere della sera, 22 maggio 2004, p. 51, Cronaca di Milano).
Composto dal confisso poli- aggiunto al s. m. consumatore.
Già attestato nella Repubblica del ...
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policonsumo
s. m. Uso di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ La droga fa parte delle «esperienze», dice lui. È così anche per una buona fetta del campione che disegna la mappa più aggiornata sul [...] funzione eccitante, disinibente, prestazionale e antidepressiva. (Paolo Foschini, Corriere della sera, 24 giugno 2004, policonsumo. (Ilaria Sesana, Avvenire, 4 dicembre 2007, p. 13, Oggi Italia).
Composto dal confisso poli- aggiunto al s. m. consumo. ...
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attovagliarsi
v. intr. pron. (scherz.) Prendere posto a una tavola imbandita. ◆ Questa premessa allo scopo di rassicurare gli affamati pronti ad attovagliarsi al Vecio Fritolin: il locale è fresco e [...] , banchieri e ospiti vari. Ed è stata una passerella per esponenti della politica di entrambi i poli, con una piccola supremazia del centrosinistra. (Paolo Foschi, Corriere della sera, 12 luglio 2007, p. 5, Primo piano).
Derivato dal s. f. tovaglia ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 metteva in scena Il Novellino, cui seguirono...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, ha sempre un carattere di evasione;...