parafasiaparafaṡìa s. f. [comp. di para-2 e -fasia]. – In medicina, disturbo del linguaggio consistente nella trasposizione dei singoli elementi fonetici della parola, o delle varie sillabe (p. fonetica), [...] oppure in una inversione dell’ordine delle stesse parole (p. verbale), oppure in una alterazione delle parole tale da far sì che risultino del tutto nuove rispetto alla lingua parlata (p. letterale) ...
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parafasicoparafàṡico agg. [der. di parafasia] (pl. m. -ci). – Di parafasia, relativo a parafasia; come agg. e s. m. (f. -a), di soggetto affetto da parafasia: individuo p.; un p., una parafasica. ...
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paralessia
paralessìa s. f. [comp. di para-2 e gr. λέξις «discorso»]. – Nel linguaggio medico, disturbo della lettura a voce alta, affine alla parafasia, consistente nel sovvertimento delle parole e [...] delle sillabe, che dà esito a frasi prive di significato ...
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Disturbo del linguaggio consistente nella trasposizione dei singoli elementi fonetici della parola, o delle varie sillabe, oppure in un’inversione dell’ordine delle stesse parole. Nella forma più accentuata dà origine a un gergo assolutamente...
parafasia
Disturbo qualitativo del linguaggio, che consiste nella omissione, nella sostituzione, nella delezione, o nella trasposizione di fonemi (p. fonemica) o di parole (p. semantica). La sostituzione della parola corretta con un’altra...