prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi [...] partic., p. triangolare, rettangolare, esagonale, avente per basi rispettivam. triangoli, rettangoli, esagoni (se le basi sono parallelogrammi, il prisma si dice anche parallelepipedo); p. retto, p. obliquo, a seconda che gli spigoli laterali (quelli ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] parti di una struttura edilizia o del tessuto urbano. i. In matematica, porzione di superficie, avente la forma di un parallelogramma a lati curvilinei, racchiusa tra due linee di equazione u = costante e due linee di equazione v = costante in un ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] in un dato ordine, e dai quattro segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine: rientrano fra i quadrilateri i parallelogrammi (e quindi i quadrati, i rettangoli, i rombi) e i trapezî. È sinon. di quadrangolo. b. Q. piano completo, in ...
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prismatoide
prismatòide s. m. [comp. di prismat(ico) e -oide]. – In geometria solida, poliedro i cui vertici appartengono all’uno o all’altro di due piani paralleli, e la cui superficie è perciò costituita [...] (basi del p.) giacenti sui due piani paralleli e da un certo numero di facce laterali (triangoli, trapezî, o anche parallelogrammi); differisce da un prisma perché i due poligoni di base non sono uguali. Sono prismatoidi i prismi e i tronchi di ...
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obliquangolo
obliquàngolo agg. [comp. di obliquo e angolo]. – In geometria, prisma o., prisma obliquo nel quale sia le facce laterali sia le basi sono parallelogrammi non rettangoli, ossia nel quale [...] i tre spigoli concorrenti in ciascun vertice formano tra loro angoli non retti ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato [...] da sei parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli, e avente dodici spigoli, a quattro a quattro uguali e paralleli: p. rettangolo o retto, se le facce contigue sono tra loro ortogonali e rettangolari (se le facce sono quadrate si ha un cubo). 2. ...
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travatura
s. f. [der. di trave]. – Nella tecnica delle costruzioni, struttura costituita da più travi connesse tra loro: un soffitto alto a grandi t. dipinte di fogliami e di intrecci (C. Levi). In partic., [...] è detta a diagonali ascendenti o a diagonali discendenti a seconda del loro orientamento; t. a losanghe, quella costituita da parallelogrammi; t. parabolica, in cui uno dei due correnti è foggiato a parabola; t. semiparabolica, quella in cui la ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] un angoloide; f. laterali, in una piramide, i triangoli che convergono al vertice; in un prisma, i parallelogrammi compresi fra spigoli laterali successivi; ecc. Analogamente, in mineralogia, ognuno dei piani che delimitano naturalmente un cristallo ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] , p. reticolare, in un reticolo cristallino, l’insieme di nodi ordinati in un piano come i vertici di tanti parallelogrammi (maglie) uguali, contigui e paralleli; p. di simmetria, un piano cristallografico che divide un cristallo in due metà ...
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scaloide Successione di parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base sopra una determinata retta o un determinato piano, e tali che due successivi abbiano un lato o una faccia sovrapposti. Il termine si usa nella teoria dell’integrazione;...
In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le facce contigue del p. sono tra loro ortogonali,...