paresiparèṡi (più corretto ma non com. pàreṡi) s. f. [dal gr. πάρεσις «rilassamento», der. di παρίημι «lasciare andare, allentare», comp. di παρα- «para-2» e ἵημι «mandare»]. – In medicina, perdita [...] incompleta della motilità volontaria, di origine organica o funzionale, che, come le paralisi, può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei ...
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spastico
spàstico agg. [dal gr. σπαστικός, affine a σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. Relativo a uno spasmo, che è provocato o caratterizzato da uno spasmo: andatura s., l’andatura [...] e paretiche dovute a lesione del neurone centrale, accompagnate da ipertono dei muscoli interessati (contrapp. a paralisi e paresi flaccide). Detto della persona, un malato s. (anche sostantivato: uno s., una s., gli spastici), affetto da paralisi ...
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paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, [...] a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione p., disturbo dell’andatura dovuto a paresi di uno o di tutti e due gli arti inferiori. ...
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emiparesi
emiparèṡi (meno com. emipàreṡi) s. f. [comp. di emi- e paresi]. – In medicina, paresi limitata a una sola metà, destra o sinistra, del corpo. ...
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flaccido
flàccido agg. [dal lat. flaccĭdus, der. di flaccus «fiacco»]. – Floscio, rilasciato, detto soprattutto di tessuti organici: pelle f.; un corpo f., un viso f.; anche estens.: le bandiere issate [...] sui pennoni ricadevano f. e immobili (Sandro Veronesi); in medicina, paralisi f., paresi f., caratterizzate da atonia muscolare (contrapp. a paralisi e paresi spastica). Fig., privo di forza morale, languido, fiacco: una società f.; f. vizî e virtù ...
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straliciare
v. tr. [der. di tralice, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stralìcio, ecc.), pop. tosc. – Tagliare in tralice, cioè di sbieco; più genericam., mettere, disporre in tralice: s. lo sguardo, guardare [...] : «Dove?» gli chiese l’impiegato, straliciando lo sguardo di sotto lo sportello (Pratolini); o, anche, rendere obliquo, cioè, riferito all’occhio, strabico: la paresi facciale ... le ha straliciato l’occhio sinistro verso l’esterno (Pratolini). ...
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disfrenia
disfrenìa s. f. [comp. di dis-2 e -frenia]. – In medicina: 1. Alterazione della motilità del muscolo diaframma, dovuta a spasmo o a paresi. 2. ant. Forma di sindrome neuropsichica a carattere [...] transitorio (come, per es., la d. emicranica) ...
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oftalmoplegia
oftalmoplegìa s. f. [comp. di oftalmo- e -plegia]. – In medicina, alterazione della motilità oculare per paresi o paralisi dei muscoli oculari di origine neurogena (da lesione delle vie [...] nervose) o miogena (da affezione del sistema neuromuscolare): o. esterna, interna e totale, a seconda che siano colpiti i muscoli estrinseci, quelli intrinseci o tutti e due i gruppi muscolari del globo ...
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Perdita incompleta della motilità volontaria, di origine organica o funzionale; come la paralisi, può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. La deambulazione...
paresi
Perdita incompleta della motilità volontaria; come la paralisi (➔), può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. Se la p. colpisce solo una metà del...