pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà [...] umana e il positivo valore della natura dell’uomo – capace da solo di seguire i precetti evangelici fino alla piena perfezione con il solo aiuto della fede e del battesimo – il pelagianismo veniva a limitare ...
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semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel [...] sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta gratuità della salvezza, e pur non negando la necessità della grazia, ammetteva tuttavia che l’uomo ...
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Il complesso delle dottrine e il movimento ereticale che fanno capo al monaco Pelagio (ca. 354 - ca. 427). La dottrina di Pelagio è improntata a un moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le sue forze osservare i comandamenti di Dio e salvarsi;...
Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei scoperti a Roma. Gli era attribuito...