croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] . È assunta quale simbolo della redenzione e della fede cristiana; con questo sign. nelle locuz. fig. adorare la addosso a qualcuno), dirne male pubblicamente, provocargli contro odio e persecuzione: contro a’ preti, li quali sopra le nostre mogli ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] in usi poet. o elevati e solenni, anche una chiesa cristiana (cattolica, protestante, ecc.): quasi peregrin che si ricrea Nel in cui Dante (Purg. XX, 91-93) condanna la persecuzione e soppressione dell’ordine operate da Filippo il Bello: Veggio il ...
Leggi Tutto
vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] migliore v. è il perdono, sentenza di carità cristiana. Comune soprattutto la locuz. fare vendetta di ..., vendicare che gridano vendetta al cospetto di Dio». b. poet. Persecuzione: a noi Morte apparecchi riposato albergo Ove una volta la fortuna ...
Leggi Tutto
Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le legioni di Mesia e Pannonia s'erano ammutinate,...
SERAPIONE di Antiochia
Fu l'ottavo vescovo di Antiochia dopo gli Apostoli; vi occupò il seggio circa dal 190 al 209. Scrisse una lettera a un certo Domnino, che durante la persecuzione cristiana era passato al giudaismo; una a Carico e Ponzio...