fisostigma
fiṡostigma s. m. [lat. scient. Physostigma, comp. di physo- «fiso-» e del gr. στίγμα «punto»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, tutte rampicanti, legnose alla base, con foglie [...] a tre foglioline, fiori in racemi ascellari, grandi, violetti o bianco-violetti e semi grandi; la specie più nota, Physostigmavenenosum, nota come fava del Calabar, fornisce i semi per l’estrazione della fisostigmina. ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] , è nome di altre piante simili e dei rispettivi semi: a. Fava del Càlabar: grande liana delle leguminose papiglionacee (Physostigmavenenosum), con foglie trifogliolate, fiori rossi in grappoli penduli e legumi con 2 o 3 semi oblunghi, bruni, da cui ...
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stigmasterolo
stigmasteròlo s. m. [comp. del nome del genere (Physo)stigma (v. fisostigma) e di sterolo]. – Composto organico, fitosterolo molto diffuso nei grassi vegetali, particolarmente in quelli [...] dei semi della fava di Calabar (Physostigmavenenosum), dai quali è stato isolato; oggi si ottiene dai semi di soia e si usa nella sintesi del progesterone e di altri steroidi. ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria,...
Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate; è una grande liana di 12-16 m. di lunghezza, con foglie alterne, composte, trifoliolate, munite di due brevi stipole alla base. I fiori sono zigomorfi, rosso porporini con venature...