montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito [...] di latifoglie sciafile, come il faggio, e di aghifoglie, quali gli abeti rosso e bianco e il larice; piante m. (o orofile), quelle che caratterizzano il pianomontano. In chimica, cera m., tipo di cera minerale estratta da ligniti (v. cera1). TAV. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] con l’altitudine al variare delle condizioni climatiche: p. basale, p. montano, p. culminale, ulteriormente suddiviso in alpino, subnivale e nivale; ciascuno dei piani è in genere caratterizzato da associazioni forestali, pratensi, e anche da aspetti ...
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submontano
agg. [comp. di sub- e monte]. – Che è sotto o vicino a un monte, ai monti. In partic., in fitogeografia, con riferimento alle zone altitudinali della vegetazione, piano s., fascia s., il piano [...] o fascia vegetazionale che si trova tra il piano basale e il pianomontano; ne sono caratteristiche le specie eliofile come querce caducifoglie e castagno. ...
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culminale
agg. [der. di culmine]. – Di culmine, della sommità di un monte o di un sistema montano: zona culminale. In fitogeografia, piano c., il piano di vegetazione più elevato che comprende le aree [...] ad arbusti contorti, le praterie di altitudine e le zone della flora cacuminale; può essere ulteriormente suddiviso, distinguendo, per es. sulle Alpi, un piano alpino, un piano subnivale e un piano nivale. ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così [...] : Fatto silenzio, alto e soave parla Il Podestà (Pascoli); placidamente, tranquillamente: Cavalca tosto in piano, Soave nel montano (Francesco da Barberino). ◆ Avv. soaveménte, nei varî sign. dell’agg.: profumare, parlare, sospirare soavemente ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] o p. di Scozia o p. rosso (lat. scient. P. sylvestris), con pigne sessili strettamente coniche, presente nelle pinete del pianomontano dell’Italia settentr.; il p. cembro e il p. mugo (v. rispettivam. cembro e mugo). b. Il legno che si ricava ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] ; n. sottile (lat. scient. Nardus stricta), il cervino; n. celtico (lat. scient. Valeriana celtica), erba perenne che cresce nel pianomontano delle Alpi, le cui radici si usano quali antispastiche e febbrifughe, e per la preparazione di profumi; n ...
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cedro1
cédro1 s. m. [dal lat. cedrus, gr. κέδρος]. – 1. Genere di conifere (lat. scient. Cedrus), della famiglia pinacee, con quattro specie del Mediterraneo e dell’Himalaya occid., simili al pino e [...] particolarm. noto, anche perché celebrato in più luoghi della Bibbia, il c. del Libano (lat. scient. Cedrus libani), diffuso nel pianomontano della Siria e dell’Asia Minore merid., con densa chioma e rami che nascono fin dalla base. Tutte le specie ...
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revolver
revòlver s. m. [adattam. alla pronuncia ital. della voce ingl. revolver 〈rivòlvë〉, propr. der. di (to) revolve «ruotare, girare»: l’inventore Colt, 1835, si riferiva al tamburo girevole]. – [...] sparato; venni svegliato da due colpi di r. sparati al piano superiore (Palazzeschi). 2. a. Nel microscopio composto, in macchine apparecchi simili, dispositivo rotante, sul quale si montano tre o quattro obiettivi di diverse caratteristiche; con ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, [...] , solida struttura, di legno o più spesso di muratura o di cemento armato, a forma di piano inclinato, sulla quale si costruisce la nave o si montano le sue strutture, quando sono prefabbricate: comprende una parte a terra, quasi sempre fissa, e una ...
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In botanica, fascia altitudinale caratterizzata da vegetazione adattata a condizioni climatiche più umide e fresche rispetto a quelle delle quote inferiori.
Le piante m. sono, tra le legnose, il faggio, il castagno, l’abete.
Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con foglie rigide e pungenti, verticillate...