berlicche
(o berlìc) s. m. [prob. voce espressiva]. – Nome pop. scherz. del diavolo, spec. usato in alcune locuz. fig.: far b. e berlocche (o berlìc e berlòc), mancare di parola, essere volubile, cambiare [...] le carte in tavola; rimanere come b., scornato: Ma poi rimase lì come berlicche, Quando un cappon, geloso del pollaio, Gli minacciò di fare il campanaio (Giusti, con allusione a Carlo VIII e PierCapponi). ...
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coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. [...] ? Coattese puro? Un modo di dire che arriva dalle borgate di [Pier Paolo] Pasolini o da altre, più recenti? La discussione è aperta, e non è l’unica. (Fabrizio Caccia e Alessandro Capponi, Corriere della sera, 21 dicembre 2004, p. 51, Cronaca di Roma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...
. Famiglia udinese originaria dalla Carnia, successivamente investita nei secoli XV-XVII di feudo (Saciletto), di nobiltà cittadina, di titolo comitale (conti di Nimis), estinta nel 1917, la quale ha dato alla capitale del Friuli i suoi palazzi...