tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di PierVittorioTondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice [...] il secondo volume delle Opere di PierVittorioTondelli, lo scrittore scomparso in giovane età. Secondo la cronaca della presentazione redatta da Paolo Bianchi per «il Giornale», nel convegno dedicato a Tondelli l’amico Fulvio Panzeri avrebbe detto ...
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inguaribile
inguarìbile agg. [comp. di in-2 e guaribile]. – Che non dà speranza di guarigione: essere affetto da un male i.; è una forma di artropatia i.; e riferito alla persona: è un malato i.; i medici [...] un consumatore di cinema americano e di letteratura della beat generation, sono anche profondamente emiliano (PierVittorioTondelli). ◆ Avv. inguaribilménte, senza speranza di guarigione: è convinto di essere inguarbilmente ammalato; in senso fig ...
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pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] impasti di carne sono approntati in p. grandi due palmi, il macinino espelle la carne che viene insaccata nei budelli (PierVittorioTondelli). c. Nella locuz. avv. a pallottola, a forma di palla: avere il naso a pallottola, con la punta piuttosto ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. [...] .; è un giovane coltissimo; la poesia c. rimaneva territorio di interpretazioni, esegesi, svolgimenti noiosi sui banchi di scuola (PierVittorioTondelli). C. pubblico ed inclita guarnigione, formula di complimento in uso nel sec. 19° nei fervorini e ...
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trapper
〈trä′pë〉 s. ingl. [der. di (to) trap «mettere trappole»] (pl. trappers 〈trä′pë∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. (e pronunciato comunem. 〈tràpper〉). – 1. Cacciatore di pellicce, in partic. [...] del Far West: Mi ero fatto una tana che parevo un t., … poteva anche parere la capanna dello zio Tom (PierVittorioTondelli). 2. Escursionista che viaggia con un equipaggiamento elementare, alla ricerca di un contatto diretto con la natura. ...
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drink
〈driṅk〉 s. ingl. [propr. «bevanda», der. di (to) drink «bere»] (pl. drinks 〈driṅks〉), usato in ital. al masch. – Bevanda, per lo più a base alcolica: preparare, prendere, offrire, farsi un d. (v. [...] e si sale sulle auto con tutto un codazzo che sembriamo un corteo di nozze e i d. in mano, tanto per non smettere l’abitudine (PierVittorioTondelli). Per estens., festicciola, riunione in cui si offrono tali bevande: invitare gli amici a un drink. ...
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terrorizzare
terroriżżare v. tr. [der. di terrore; nel sign. politico, dal fr. terroriser]. – 1. Tenere sotto un regime di terrore, governare con il terrore: un dittatore sanguinario che ha terrorizzato [...] mi terrorizza; quello che lo terrorizzava non era tanto il dolore fisico, che era acutissimo, sfibrante … ma era proprio la vergogna (PierVittorioTondelli). ◆ Part. pass. terroriżża-to, anche come agg.: essere, sentirsi, sembrare terrorizzato. ...
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cazzeggio
cazzéggio s. m. [der. di cazzeggiare], volg. – Chiacchiericcio a vanvera, chiacchiere senza costrutto, che si fanno tra amici specialmente per ammazzare il tempo: quale sopravvivenza per un [...] milieu intellettuale di sinistra che trascorre le sue serate nel cazzeggio? (PierVittorioTondelli). ...
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imboscare
v. tr. [der. di bosco] (io imbòsco, tu imbòschi, ecc.). – 1. ant. Rivestire un terreno di bosco; intr. pron., imboscarsi, detto di pianta, mettere rami e foglie in grande abbondanza, disordinatamente. [...] a servizî meno rischiosi: divengo ben presto amico degli anziani caporali che transitano nella fureria per i. (PierVittorioTondelli); anche, scherz., riuscire a trovare un posto tranquillo, un’occupazione di poca responsabilità. ◆ Part. pass ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] !, che bellezza: cento, dugento, trecento, di più, di più, una ressa, una strafila, una calca: che bello, che ballo! (PierVittorioTondelli); oppure, preceduto dalla prep. di, in varie frasi fam.: che cosa leggi di b.?; che stai facendo di b.?; che ...
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Scrittore italiano (Correggio 1955 - ivi 1991). Fin dai primi racconti (Altri libertini, 1980), ha promosso una fortunata apertura linguistica e tematica della narrativa al mondo giovanile, dando voce a una cultura separata, emblematicamente...
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore presso la «Vecchia Mutua Grandine...