principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] Principe glorïoso essere accolto (Dante, parlando di s. Giacomo e di s. Pietro). Più com., chi ha grande (o la più alta) autorità in una estensi, che bisognoso di tutto lo aveano raccolto (Alfieri); accr., scherz., principóne, principe molto potente o ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] resti, o brando: all’ultim’uopo, Fido m., or vieni (Alfieri). c. In funzione predicativa, e con senso fig., nell’espressione canonici delle basiliche patriarcali di S. Giovanni in Laterano, S. Pietro, S. Maria Maggiore. 2. Chi amministra, nei varî ...
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Musicologo (Roma 1801 - ivi 1863). Sacerdote (1824) e per un breve periodo (1832-38) monaco camaldolese, fu professore di canto gregoriano al Collegio inglese. Ardente fautore di una restaurazione del canto liturgico, è ricordato per lavori...
Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore basso e in seguito ne divenne direttore....