piodermite
s. f. [comp. di pio- e dermite]. – Malattia cutanea provocata da piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata da lesioni di vario tipo (pustole, bolle, flemmoni, ecc.) e dal [...] possibile interessamento di annessi cutanei. P. vegetante: particolare tipo di affezione cutanea, a decorso generalmente cronico, localizzata o generalizzata, da causa oscura, con lesioni pustolose che ...
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pemfigo
pèmfigo ‹pènf-› (o pènfigo) s. m. [dal gr. πέμϕιξ -ιγος «pustola»] (pl. -ghi, raro). – Nome di svariate malattie cutanee, acute o croniche, spesso di origine sconosciuta, che hanno come carattere [...] sane e, rompendosi, provocano erosioni su vaste zone della superficie cutanea o mucosa. P. epidemico dei neonati, piodermite acuta che colpisce i neonati di 1-2 settimane, tipicamente bollosa e diffusa, dovuta all’azione dello stafilococco aureo ...
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ectima
s. m. [dal gr. ἔκϑυμα -ατος «pustola»] (pl. -i). – In medicina, alterazione cutanea rappresentata da bolle e vescicole purulente che, rompendosi, dànno luogo a pustole e ulcerazioni: e. volgare, [...] forma di piodermite profonda con sede prevalente negli arti inferiori; e. sifilitico, manifestazione cutanea riscontrabile nelle forme gravi di sifilide secondaria. ...
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vegetare
v. intr. [dal lat. vegetare «rinforzare, incoraggiare, vivificare» (der. di vegĕtus «vegeto»), e nel lat. tardo «crescere»] (io vègeto, ecc.; aus. avere). – Vivere, crescere e svilupparsi, detto [...] ; il soggetto viene reciso subito dopo effettuato l’innesto. Nel linguaggio medico, di formazione patologica che presenta vegetazioni, escrescenze, o irregolarità protrudenti della superficie: epitelioma, piodermite vegetante, placche vegetanti. ...
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piodermite
Malattia cutanea provocata da germi piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Esistono diverse forme cliniche di p., alcune delle quali a tipo superficiale (frequente soprattutto...
Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, da innesto, scabbioso, ecc. Oggi...