platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] , come confronto di diverse o opposte opinioni per far emergere una conclusione. b. Idee p., nella filosofia di Platone e dei platonici, le idee come modelli perfetti e immutabili della realtà mutevole. Per estens., di ciò che aspira a conformarsi a ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] ma non ha idee; il lavoro è modesto ma ha qualche i. originale. d. Dal sign. che la parola ha nella filosofia platonica, deriva il senso di modello astratto e ideale a cui si guarda come termine di paragone nel giudizio sulla qualità delle cose reali ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In [...] filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine primordiale contenuta nell’inconscio ...
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irascibile
irascìbile agg. [dal lat. tardo irascibĭlis, der. di irasci «adirarsi»]. – Che si lascia facilmente vincere dall’ira, che ha frequenti scatti d’ira: un uomo i.; avere un temperamento irascibile. [...] Nella filosofia platonica, anima i. (gr. τὸ ϑυμοειδές), la parte o facoltà dell’anima, inferiore a quella razionale e superiore alla concupiscibile, che è principio di coraggio, di impeto, d’ira. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] manca (come per es. al poema sinfonico) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili; nella dottrina aristotelica e scolastica ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. [...] (e, come sost., i presocratici), tutti i pensatori del primo grande periodo della filosofia greca, antecedente all’età che vide affermarsi la speculazione socratico-platonica. ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale [...] le idee eterne, in quanto costitutive del Verbo o Intelletto divino, sono gli esemplari o modelli in base ai quali Dio crea le cose, e che, in quanto sono presenti alla mente umana, per illuminazione divina, ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto [...] sotto lo scolarcato di Arcesilao di Pitane (c. 315-241 a. C.) e Carneade di Cirene (214-129 a. C.), che, in polemica con il dogmatismo degli stoici, rifiutavano un criterio assoluto di verità, limitando ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. [...] opera di un artista, il pensiero di un autore, di un filosofo: l’e. dell’umanesimo, del Cinquecento, l’e. platonica, manzoniana, brechtiana; o gli scritti di estetica, cioè l’opera o le opere, in cui singoli pensatori si occupano sistematicamente del ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica [...] con i principî della filosofia platonica, enunciarono tesi peculiari, talora condannate come eretiche, riguardo alla natura del logos, l’eternità della creazione, la preesistenza delle anime, l’apocatastasi. ...
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Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei politici ed è caratterizzata dallo studio...
Accademia platonica fiorentina
Cerchia di umanisti fiorentini che erano soliti riunirsi attorno a Ficino. L’A. p. f. aveva sede nella villa di Careggi, donata da Cosimo de’ Medici nel 1462 al filosofo per permettergli di studiare e di tradurre...