plettroplèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, [...] di plastica dura o di metallo (detta anche penna), usata per suonare alcuni strumenti a corda (detti appunto strumenti a plettro) come il mandolino, la mandola, talvolta la chitarra e altri affini delle varie tradizioni etniche (come la balalaica) e ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica [...] due bracci congiunti in alto da un’assicella: le corde erano tese tra la cassa e l’assicella, e venivano pizzicate col plettro o, più raramente, con le dita; si distingueva dalla lira per le maggiori dimensioni e la struttura più robusta, spec. della ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] , una serie di corde che corrono parallele alla cassa acustica, e che possono essere pizzicate con le dita o con un plettro, oppure sfregate mediante un arco. 3. Nel linguaggio letter. e poet. è spesso simbolo della poesia lirica (perché anticam. i ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] di nailon, per gli strumenti musicali a corda che, eccitate con la percussione, con lo sfregamento d’un arco, col plettro, o altrimenti, vibrano producendo un suono; acciaio a., tipo di acciaio adatto per corde vibranti di strumenti musicali e anche ...
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vina
s. f. [dal sanscr. vīṇā]. – Strumento musicale indiano, di antica origine: ha molte corde, di acciaio e di rame, accordate in maniere differenti, offrendo all’esecutore un’estensione ampia; le corde [...] sono premute con le dita della mano sinistra e pizzicate con quelle della destra o con una specie di plettro triangolare. ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, [...] fissato a uno dei vertici, e fatte vibrare col pizzico delle dita dell’esecutore o, eccezionalmente, per mezzo di un plettro. Per innalzare e riabbassare l’intonazione di ciascuna corda di uno o di due semitoni furono introdotti dal 1812 sette pedali ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] Percussione delle dita sulle corde d’uno strumento per farle vibrare e trarne il suono: percote a spessi tocchi Antico un plettro il Tempo (Foscolo). In partic., nella tecnica pianistica, l’arte di produrre il suono nelle volute qualità d’intensità e ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia [...] con tastiera di lamine, come, per es., il vibrafono. b. L’insieme dei tasti negli strumenti a corde pizzicate e a plettro, e anche la parte dello strumento, che per un tratto fa corpo col manico, nella quale i tasti sono inseriti. Per estens ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] o di materiale affine. b. Tassello di legno, generalmente di ebano, collocato sul manico degli strumenti a corde pizzicate e a plettro; indica il punto su cui si deve premere il dito per ottenere la nota voluta. c. Ciascuna delle piastrine su cui si ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l oppure da r), es. il plettro, il grande, i plettri, i grandi. Non mancano oscillazioni e incertezze, soprattutto davanti a i- semiconsonante (per es. l’iodio, il iodio, e più spesso lo ...
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Piccola lamina di osso, tartaruga, plastica dura o metallo (detta anche penna), usata per suonare alcuni strumenti a corda (detti appunto strumenti a p.) come il mandolino, la mandola, la chitarra (specialmente acustica ed elettrica) e altri...
Strumento a plettro, noto dal 16° sec. e utilizzato nella musica folclorica della Spagna meridionale, delle isole Baleari e di numerosi paesi dell’America Latina quale strumento d’accompagnamento per canti e danze (per es., jota aragonese).