polimeropolìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta [...] (alluminio, acciaio inossidabile) o da fibre metalliche in quantità notevole (da 5 a 40%), ma anche da alcuni polimeri (per es., poliacetilene) che, quando vengono trattati con quantità controllate di composti accettori di elettroni (fluoruro di ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] , per lo più sotto l’azione del calore o della pressione; detti anche plastomeri o sostanze macromolecolari o polimeri o alti polimeri oppure, con espressione ormai poco usata, resine sintetiche (a causa di una certa analogia di proprietà con le ...
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polisolfonamide
(o polisolfonammide) s. f. [comp. di poli- e solfonam(m)ide]. – In chimica organica, nome generico di polimeri ottenuti per condensazione di solfonamidi con aldeidi; sono prodotti termoplastici, [...] insolubili in acqua ma solubili in molti solventi organici, usati soprattutto come plastificanti di altri polimeri. ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti [...] , formale di p. a secondo che l’aldeide usata sia l’acetica, la butirrica, la fòrmica; gli impieghi più importanti di questi polimeri si hanno nella preparazione di smalti e vernici, nell’impermeabilizzazione di tessuti, e come adesivi. Acetato di p ...
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telomero
telòmero agg. e s. m. [comp. di telo- e -mero]. – 1. In chimica organica, polimero formatosi attraverso la reazione di un composto (telogeno) capace di decomporsi in due radicali che si aggiungono [...] costituita da un numero relativamente piccolo di molecole di un secondo composto (tassogeno); contrariamente al caso dei veri polimeri (in cui il numero delle molecole formanti la catena centrale è molto grande), nel telomero è ancora avvertibile ...
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polibutilene
polibutilène s. m. [comp. di poli- e butilene]. – In chimica organica, prodotto ottenuto dalla polimerizzazione del butilene: in partic., si distinguono polimeri ottenuti dall’isobutilene, [...] della temperatura di polimerizzazione, che trovano impiego come adesivi, lubrificanti, isolanti elettrici, sigillanti, ecc., e polimeri ottenuti dall’I-butilene (CH3CH2CH=CH2), generalm. di tipo isotattico, utilizzati nella preparazione di tubi, nel ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] del latice ricavato mediante incisione del tronco da alcune piante tropicali (soprattutto euforbiacee, moracee, apocinacee), chimicamente costituito da polimeri dell’isoprene; i secondi (g. artificiali), di larghissimo impiego, sono ottenuti da ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] da plastica, poiché sfrutta la capacità di specifici batteri, funghi e alghe di assimilare e degradare i polimeri plastici, trasformandoli in composti biodegradabili come anidride carbonica, acqua e biomassa. La ricerca in questo campo ha ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici [...] (DNA) e acidi ribonucleici (RNA). Sono presenti in tutte le cellule di tutti gli organismi viventi; il DNA, depositario del messaggio genetico contenuto in ogni cellula, è costituito da due catene avvolte ...
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elastomero
elastòmero s. m. [comp. di elasto- e (poli)- mero]. – In merceologia, denominazione generica di polimeri, naturali o sintetici, aventi il comportamento della gomma elastica: tra essi, i prodotti [...] ottenuti per polimerizzazione del butadiene, dell’isoprene, del cloruro di vinile, ecc., per copolimerizzazione dell’etilene-propilene, le gomme polietere, le gomme alogenate, le gomme acriliche, le gomme ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente di dimero, trimero, tetramero...
Polimeri contenenti fluoro, che presentano eccezionali proprietà di stabilità chimica e termica, eccellenti caratteristiche dielettriche, indice di rifrazione particolarmente basso, elevata resistenza ai raggi UV, alla fiamma e ai solventi;...