sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] ; nuova s., espressione che è stata usata in Italia e in altri paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e gruppi politici, di varia matrice ideologica, che, a partire dagli anni ’60 del Novecento, in seguito a varî fattori di carattere ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] costo del servizio stesso; nell’uso fig. e scherz., prezzo o tariffa molto economici: da Pietro si mangia la pizza a prezzi politici (v. anche al n. 6). e. Sempre con valore limitativo e specificativo, detto di chi si trova in una data condizione a ...
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s. m. (iron.) Ipotetico gioco che interpreta la politica parlamentare italiana come un fantagioco. ♦ «Il Fantacitorio è un gioco collettivo sulla politica. Funziona così. Tu all'inizio hai una dote con [...] la tua squadra […] il fanfano è il conio virtuale del Fantacitorio. Ognuno ha in dote 100 fanfani per poter comprare dieci politici che andranno a comporre la propria squadra. Il sistema dei punteggi è legato poi a una tabella di performance. Per ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame [...] parte dei poeti contemporanei; esame minuzioso e particolareggiato: il suo discorso è stato un’acuta r. dei problemi politici più attuali. In partic., recensione esauriente, corredata da commenti, di più libri e articoli riguardanti un determinato ...
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politometro
s. m. 1. Metodo per calcolare la differenza della ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall'atto della loro nomina al momento in cui si effettua il calcolo. 2. Sistema [...] ◆ Vorrei integrare la proposta del redditometro con il "politometro". Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall'atto della loro nomina nell'arco degli ultimi vent'anni. Non è difficile ...
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accordo
1. ACCORDO è in primo luogo concordia, cioè una generale armonia di sentimenti (c’è stato sempre fra loro un buon a.; andare d’amore e d’a.). 2. MAPPA Ma può essere anche uno specifico punto [...] fra persone, enti, imprese, Stati con lo scopo di regolare i loro rapporti economici, politici o culturali (ratificare un a.; accordi politici, sindacali). 3. Quando è riferito a elementi inanimati, come colori, elementi architettonici e così ...
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diritto
1. MAPPA Il DIRITTO è un insieme ordinato di norme, variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo, che prescrivono o vietano determinate azioni e comportamenti; queste norme hanno lo scopo [...] comportamento che un’altra persona o un’istituzione può pretendere da noi (d. di proprietà; d. di voto; diritti politici, civili; usurpare un d. altrui); in alcuni casi si specifica esplicitamente l’oggetto particolare riconosciuto come diritto, o di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] le vie il s. dei cittadini; notte di s., giornate di s., in cui siano state compiute gravi stragi di cittadini, di avversarî politici, ecc.; Natale di s. (v. natale, n. 2 b); in tono enfatico, essere scritto a lettere o a caratteri di s., di eventi ...
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deportazione
deportazióne s. f. [dal lat. deportatio -onis, attraverso il fr. déportation; v. deportare]. – Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato [...] estens., trasporto di un condannato in luogo di pena fuori dei confini della madrepatria; trasferimento coatto di gruppi di condannati politici o di minoranze civili invise o sospette in campi di lavoro o di concentramento: le d. di massa o in massa ...
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Europeese
s. m. (iron.) La lingua dei burocrati e dei politici dell’Unione europea. ◆ In questi anni oltre ai neologismi di uso planetario, con orrore dei puristi della lingua, sono nati una serie di [...] di evidente ispirazione globale, che partono dall’ultimo arrivato Europeese (un linguaggio semi-ufficiale a base di termini economico-politici esibito dai vari euro-onorevoli-deputati durante le sessioni parlamentari) che non ha nulla a vedere con il ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...