poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano [...] (è in uso anche la forma non dotta montepulcianése). Per antonomasia, il Poliziano, l’umanista e poeta Agnolo Ambrogini (1454-1494). ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] ); vedeva il sole calare dietro le montagne. d. Seguito da interrogativa indiretta: Vedi chi tu se’ or, chi pur dianzi eri (Poliziano); vedi che bel regalo ti ho portato, come si è fatto grande, quant’è bello questo panorama. e. Con prop. secondarie ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] (o per ciò che è). 6. Scegliere una via e mettersi in essa: Verso la selva con sua gente eletta Prese el cammino (Poliziano); voltato subito il dosso a quello spettacolo, prese la via dell’Europa (Leopardi); p. la strada della città, che conduce alla ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] , la natura si veste di vivaci colori; stampata dal piè sacro e divino [di Venere], D’erbe e di fior l’arena si vestissi (Poliziano). E con valore rifl., ma con altro compl. oggetto: Quivi sto io con quei che le tre sante Virtù non si vestiro (Dante ...
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volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] , di dèmoni, di spiriti maligni, di streghe; Ma fatta Amor la sua bella vendetta, Mossesi lieto pel negro aere a volo (Poliziano); Hermes portava in volo dall’Olimpo alla Terra i messaggi e gli ordini di Zeus; e riferito a esseri umani, leggendarî o ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] trovar dentro al tuo seno Loco avarizia ...? (Dante); quanto ha il volto più di biltà pieno, Più cela inganni nel fallace seno (Poliziano); Giustizia entro al tuo seno Sieda e sul labbro il vero (Parini). Cfr. l’uso simile di petto. b. In alcuni casi ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] di oggetti, alternato avanti e indietro (per es., il va e vieni della spola); E vanne e vien, come alla riva l’onde (Poliziano); v. anche va’ e vieni. In alcuni casi, però, equivale ad andare o differisce poco dal sign. fondamentale di questo verbo ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: [...] culla; l’innamorato la vagheggiava non visto; trattando con man suo chiome bionde, Tutto el vagheggia e lieta li risponde (Poliziano, di Venere e Cupido); Renzo, dopo essere stato qualche momento a v. quella decorosa vecchiezza,... mise da parte ogni ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] a o su qualcuno o qualcosa: qual [piccioletto Amore] con ali di mille colori Giva le sparte rose ventilando (Poliziano); nel passivo, essere mosso dal vento: sopra li quali [capelli] uno velo sottilissimo si distende, ventilato dalle sottili aure ...
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verdura
s. f. [der. di verde]. – 1. non com. Il colore verde, il verde aspetto della vegetazione, delle erbe: fiori che spiccano in mezzo alla v. dei prati; che v. di pascoli! Le erbe stesse, la vegetazione, [...] de lo sprazzo Che si distende su per sua v. (Dante); tu pur suoli al cor gentile, Amore, Riparar come augello alla v. (Poliziano). Teatro di verdura (o di verzura): erano così chiamati dei teatri all’aperto, che si trovavano, spec. nel sec. 18°, nei ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....