prominenza
prominènza s. f. [dal lat. prominentia, der. di promĭnens -entis «prominente»]. – Il fatto d’essere prominente, di sporgere o sollevarsi da una superficie: la p. degli zigomi; la notevole [...] , la parte più voluminosa e sporgente della cartilagine tiroidea (detta comunem. pomo d’Adamo); p. piramidali, i due rilievi longitudinali situati sulla fascia anteriore del pontedi Varolio, costituiti dai fasci piramidali. In metallurgia, difetto ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] di Milano, in quel di Genova, nel territorio di Milano, di Genova; un bicchiere, un litro di quello buono, scherz., di vino buono; io, che meco avea di quel d’Adamo gagliardo duo ne piglia in quella Che ’l ponte si levò per lor sciagura (Ariosto). ...
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(ingl. Adam’s Bridge) Detto anche Ponte di Rama; catena di scogli dell’Oceano Indiano, residuo di un antichissimo istmo che congiungeva l’isola di Sri Lanka con l’India, nell’attuale golfo di Mannar.
Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra...